John Elkann, l’erede della dinastia Agnelli, avrebbe scelto l’ex ministra all’istruzione, Valeria Fedeli, come membro del Consiglio di amministrazione della prestigiosa Fondazione Agnelli, in sostituzione del compianto manager Sergio Marchionne.
Fedeli in ottima compagnia
Nel CdA della fondazione voluta nel 1996 da Susanna Agnelli la Fedeli sarà in compagnia della vicepresidente Tiziana Nasi, Anna Agnelli, Tancredi Campello della Spina, lo storico manager Fiat Gianluigi Gabetti ed esponenti della cultura e dell’economia come Giorgio Barba Navaretti, Francesco Profumo e Salvatore Rossi.
Scelta decisa da tempo
L’ingresso della Fedeli in fondazione sarebbe stata decisa da tempo, considerato che, scrivono le agenzie, già lo scorso 19 giugno l’ex ministra aveva scritto all’Autorità antitrust “chiedendo se quell’incarico che le era stato prospettato a Torino fosse incompatibile o meno con il suo essere stata ministro dell’Istruzione fino a poche settimane prima secondo la legge sul conflitto di interessi (che stabilisce alcuni divieti per almeno un anno dalla cessazione dalla carica pubblica)”.