Categorie: Politica scolastica

Fedeli: bando concorso dirigenti scolastici pronto per il 15 settembre

Il quotidiano “La Repubblica” pubblica una lunga intervista alla ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli, sull’attualità scolastica.

 

SMARTPHONE – “Da venerdì prossimo una commissione ministeriale s’insedierà per costruire le linee guida dell’utilizzo dello smartphone in aula. Entro breve tempo avrò le risposte e le passerò con una circolare agli istituti. È uno strumento che facilita l’apprendimento, una straordinaria opportunità che deve essere governata. Se lasci un ragazzo solo con un tablet in mano è probabile che non impari nulla, che s’imbatta in fake news e scopra il cyberbullismo. Questo vale anche a casa. Se guidato da un insegnante preparato, e da genitori consapevoli, quel ragazzo può imparare cose importanti attraverso un media che gli è familiare: internet. Quello che autorizzeremo non sarà un telefono con cui gli studenti si faranno i fatti loro, sarà un nuovo strumento didattico”.

 

ANSIA“Sull’adolescenza ho creato uno dei tre gruppi di lavoro interni. Stanno incontrando associazioni e psicologi, ad ottobre organizzeranno una due giorni internazionale dedicata. Gli insegnanti, in classe, devono coinvolgerli e appassionarli. Un ragazzo può sbagliare, ma deve sapere che non è a scuola per essere giudicato, piuttosto aiutato a superare il suo limite. E deve riscoprire, in questo mondo, la qualità delle relazioni umane”.

 

VIETATO BOCCIARE “Lo sa che in Consiglio dei ministri volevano che mettessi per iscritto “vietato bocciare”, vietato per legge. Ho tenuto, sono rigorosa, voglio studenti preparati. Ma c’è chi apprende in tre minuti e chi in una settimana: la scuola deve farsene carico e cercare di portare avanti tutta la classe. L’esame di Terza media sarà più leggero, non più facile”.

 

PRECARI – L’Unione europea ci chiede, a scuola, una laurea. L’esperienza fatta in classe è importante, ma il livello di preparazione è prioritario”.

 

CONCORSO DIRIGENTI SCOLASTICI – “Mi dicono tutti che il regolamento e poi il bando saranno pronti il 15 settembre“.

 

2018 – “Sì, dovremo gestire la fase transitoria. A febbraio il primoper i docenti abilitati. Poi il concorso sul sostegno e, infine, quello per i neolaureati”.

CONTRATTO – “Entro metà dicembre chiudiamo uno e l’altro, con la Legge di bilancio. Gli insegnanti scolastici dopo sette anni avranno un aumento medio di 85 euro lordi, che potrà salire per chi ha anzianità e ruoli. Nella contrattazione proporremo premi per i docenti che lavorano sul sostegno, oggi ne mancano 9.949, nelle scuole di frontiera, nell’educazione per gli adulti e per la continuità didattica in generale. Il centro della scuola restano gli studenti”.


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Andrea Carlino

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