Dopo il primo anno e mezzo di avvio dell’alternanza scuola-lavoro, si stima che i ragazzi coinvolti il prossimo anno potrebbero arrivare a quota un milione e mezzo.
E la ministra Fedeli ha presentato le novità per il prossimo anno: «Un milione e mezzo di ragazzi entreranno nell’alternanza scuola-lavoro e metteremo in pratica tre passaggi nuovi: uno sul sito del Ministero dove si potranno segnalare abusi ed errori su alternanza scuola-lavoro, la carta dei diritti e dei doveri degli studenti in alternanza e infine predisporremo dei modelli per i contenuti necessari per l’alternanza scuola-lavoro».
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«I ragazzi hanno la possibilità di svolgere percorsi di alternanza in ambiti diversi ha spiegato il sottosegretario Gabriele Toccafondi – da quello artistico-storico-culturale con percorsi negli archivi, nei musei, nelle biblioteche, fino alle attività nei centri di servizio per le persone deboli o in difficoltà».
Ma insieme ai dati molti positivi ci sono errori, come denuncia l’Udu nel caso di aziende che vogliono farsi pagare per concedere ore di alternanza: «Gravissimo che ci siano aziende che chiedono soldi per fare alternanza scuola-lavoro ha commentato la ministra Fedeli . Se accade, andate in Procura»