La ministra dell’istruzione Valeria Fedeli, un passato nella Cgil, ha commentato le parole del vicepresidente della Camera Di Maio sui sindacati a margine di un dibattito sulle fake news al Prix Italia di Milano.
Come è noto Luigi Di Maio, il neo-leader del M5S, aveva detto al festival del lavoro di Torino due giorni fa: «O i sindacati si autoriformano o quando saremo al governo faremo noi la riforma», scatenando una ventata trasversale di proteste.
Ieri ha risposto Fadeli: “Di Maio dovrebbe informarsi, essere più attento ai ruoli fondamentali della democrazia e della rappresentanza. Secondo me commette un errore pesante: dimostra non solo di non conoscere la Costituzione, cosa gravissima per chi si candida come premier, ma non fa nemmeno l’interesse dell’ innovazione e del cambiamento”.
Poche ore prima era stata la stessa segretaria della Cgil, Susanna Camusso, a sostenere lo stesso principio, visto che il ruolo dei sindacati è riconosciuto dalla Costituzione.
«Stiamo tornando all’analfabetismo della Costituzione, perché la libertà di associazione è un grande principio costituzionale». E ancora: «dice cose che non sa. Non sa come è fatto un sindacato, non sa che non è un’organizzazione statuale di cui decidi le modalità organizzative, è una libera associazione. Non sa che il sindacato cambia in continuazione, perché a differenza di altri soggetti, è radicato nei luoghi di lavoro ed è composto da decine di migliaia di militanti». Questo – ha affondato – è «il segno è quello di ridurre la partecipazione alla democrazia».
La segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan, alle dichiarazioni del candidato premier M5s, aveva a sua volta già risposto: “Non abbiamo bisogno di slogan o di aprire nuovi scontri ideologici tra la politica ed il sindacato. Occorre invece affrontare con il dialogo i problemi del lavoro, a cominciare dal tema dei giovani, con grande senso di responsabilità, come sta facendo la Cisl da tempo”.
Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…
"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…
I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…
È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…
Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…
Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…