Categorie: Politica scolastica

Fedeli difende Renzi: sulla riforma ha investito tanto, sbagliata solo la comunicazione

“Renzi, rispetto agli anni precedenti, ha fatto una profonda inversione: sta mettendo investimenti sulla scuola”.

Così si è espressa la ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli, interpellata a Bologna a margine del convegno ‘Global citizenship education’, commentando la conferma di Matteo Renzi a capo del Partito Democratico e tornando anche sulla Buona Scuola approvata dal suo Governo.

“L’ho sostenuto come ho sempre fatto, con la mia cultura e la mia storia. È riuscito a tenere insieme due cose che, per una come me, progressista, di sinistra, femminista e laica, sono molto importanti: i diritti del lavoro con i diritti di cittadinanza. Penso alla legge contro il caporalato, alla legge sulle unioni civili ma anche agli investimenti su istruzione e formazione”, ha sottolineato Fedeli.

 

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La ministra ha rimarcato che Renzi “ha in mente di costruire una cittadinanza europea e globale senza lasciare nessuno indietro: gli dico sempre che dovrebbe dire in maniera molto più esplicita che essere del Partito Democratico significa attuare l’art. 3 della nostra Costituzione”.

Con l’ex sindaco di Firenze “continuiamo a parlarci: aveva investito molto sulla scuola, non era mai successo fino a tre anni fa che si mettessero tre miliardi per assumere le persone, risorse sull’edilizia scolastica, sulla formazione dei docenti, per la digitalizzazione della scuola, per la modernizzazione”.

“Quando dice che vuole rimettere una politica di investimenti per la scuola – ha aggiunto riferendosi all’ex premier – ha riconosciuto che l’errore che ha compiuto da presidente del Consiglio è stato il fatto di non aver coinvolto i soggetti della scuola dentro a tutti i cambiamenti. Ha ammesso di aver sbagliato le modalità di comunicazione e di coinvolgimento – ha concluso Fedeli – non di contenuto né di finanziamento”.

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Alessandro Giuliani

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