La ministra Valeria Fedeli sceglie la platea de La7 per una dichiarazione che farà certamente rumore.
“I docenti devono essere pagati molto di più” dice subito la Ministra.
Il giornalista David Parenzo la incalza: “Sì, ma di più quanto?”
“I docenti sono professionisti, dovrebbero essere i meglio pagati” risponde Fedeli
Parenzo non molla: “Benissimo, e quindi quanto ?”
Valeria Fedeli non regge alle pressioni e si lascia andare: “Il doppio di quanto prendono ora”.
Poi, temendo forse le conseguenze che potrebbero derivare della “voce dal sen fuggita”, fa una precisazione: “Ma non bisogna fare demagogia, non è un risultato che si possa raggiungere in poco tempo. Questa però è l’obiettivo a cui si deve tendere”.
In altre parole: la volontà politica di migliorare gli stipendi c’è (francamente non ricordiamo di un Ministro della Repubblica che abbia mai dichiarato la volontà politica di non aumentare gli stipendi dei docenti e dei dipendenti pubblici), ma siccome la situazione è quella che è, per il momento bisognerà accontentarsi di 85 euro (lordi) scaglionati in uno-due anni, ma solo dopo che il contratto sarà stato firmato.
A margine, Parenzo chiede anche alla Ministra come lei fosse collocata politicamente durante gli anni della contestazione; e, ad esaudire anche questa curiosità, Valeria Fedeli rivela che all’epoca lei militava in Avanguardia Operaia.