Introdurre un bilancio di sostenibilità per le scuole: il progetto, già avviato, è stato annunciato, il 9 marzo a Bologna, dalla ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli.
“Stiamo lavorando col ministero per costruirne le caratteristiche – ha detto il ministro a margine di un convegno sull’educazione sostenibile nella sede della Regione Emilia-Romagna – L’obiettivo è avere esattamente dei bilanci di sostenibilità, che significa responsabilizzare l’azione formativa per poi valutarne l’efficacia e l’impatto”.
Il progetto, a detta del titolare del Miur, sarebbe più che un’idea. “Lo stiamo facendo come ministero, poi lo proporremo ai dirigenti scolastici e agli insegnanti, in modo che possano adottarlo come strumento in modo collegiale”.
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Per il ministro a dover diventare più sostenibile sarà ogni scuola autonoma, nella sua interessa: “La sostenibilità vuol dire tutto – ha aggiunto Fedeli – Vuol dire edilizia scolastica, i materiali che si utilizzano, i contenuti della formazione e quindi anche delle abilità nuove di conoscenze che si devono immettere”.
Fedeli ha detto che molto dipenderà dalla volontà di fare “ricerca”, che “da questo punto di vista è decisiva: più si fa ricerca, più ci si mette in condizione di non vedere separate la qualità del lavoro con la qualità della vita e della salute”.