Questo Governo ha investito nella Scuola 3 miliardi di euro, perché alla nostra istruzione si è ossificata: serviva un ammodernamento sostanziale.
Lo ha detto la ministra per l’Istruzione, Valeria Fedeli, intervenuta a un incontro su scuola e lavoro alla Saa, la scuola di management dell’università di Torino.
“Gli analisti – ha dichiarato il responsabile del Miur – sottolineano gli anacronismi dei sistemi d’istruzione occidentale, la scuola si è ossificata, è rimasta ferma. Serve ora uno sforzo di ammodernamento sostanziale”.
{loadposition carta-docente}
“Scuola e lavoro – ha sottolineato Fedeli – non parlano la stessa lingua, anzi sono storicamente due realtà disconnesse. Secondo me i loro linguaggi devono restare separati, ma anche imparare a intrecciarsi. Noi siamo quel governo che ha investito 3 miliardi di euro sulla scuola, dando il via a una serie di operazioni. Tra queste il fatto davvero innovativo di avere fatto diventare strutturale l’alternanza tra scuola e lavoro”.
Il problema, aggiungiamo noi, non è però quello di mettere in discussione la volontà di ammodernare la scuola pubblica italiana da parte del Governo, prima Renzi e ora Gentiloni: il punto, semmai, è come si è deciso di investire questi soldi. Attraverso, anche, delle norme discusse e invise da un davvero alto numero di addetti ai lavori.
Il portiere campione del mondo del 2006 Gianluigi Buffon, 46 anni, ha rilasciato un'intervista a…
Dalle ore 12 del 14 novembre, e fino al 13 dicembre saranno aperte le funzioni per la…
Stefano De Martino, 35 anni, conduttore del programma di Rai1 "Affari tuoi", sta vivendo uno…
Con decreto 231 del 15 novembre 2024 sono stati stanziati 267 milioni di euro, per…
Quante volte gli studenti insieme a docenti e genitori si trovano ad affrontare il momento…
Una storia particolare quella di un docente di 32 anni che, per insegnare, si è…