La ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli, questa mattina a Milano, a margine della presentazione ‘Panorama d’Italia’, a proposito della sentenza del Tar del Friuli Venezia Giulia che ha annullato la bocciatura di un alunno di una scuola media di Gorizia, ha detto: “Dobbiamo fare in modo che la scuola possa funzionare in autonomia e in qualità” senza che “ci siano situazioni nelle quali l’esercizio di responsabilità dei presidi, dei documenti e dei genitori venga bloccato attraverso diciamo percorsi precedenti”.
“Credo – ha aggiunto Fedeli – che ciascuno debba fare il suo mestiere e che la politica non possa abdicare al suo ruolo, se serve una regolamentazione di legge differente dobbiamo farla”.
E ancora: “Ci sono sentenze figlie anche di leggi, purtroppo succede, scritte in modo non troppo chiaro”.
Anche molti presidi su questa stessa lunghezza d’onda, pensando soprattutto al ragazzo: “Affronterà il nuovo anno e la classe successiva senza la dovuta preparazione. Il chè è un danno per lo scolaro soprattutto.”
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