La ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli, è intervenuta al Festival della Tv e dei nuovi media a Dogliani. Intervistata da Lilli Gruber, Fedeli ha annunicato che non si ricandiderà: “Ho scelto di essere qui con voi e non all’Assemblea del PD “Non credo mi ricandiderò. Sono riformista, progressista e femminista: vorrei occuparmi in maniera più specifica del maltrattamento sulle donne e i bambini”. Poi precisa: “Non mi autoproporrò, ma considererò eventuali proposte”.
“Noi abbiamo un’ottima scuola elementare, storicamente”, afferma la ministra: “Dobbiamo intervenire sull’insegnamento impartito nelle scuole medie. Bisogna rinnovare le conoscenze. Voglio puntare sull’insegnamento della lingua inglese e sulla conoscenza della lingua italiana”. E ancora: “Se andiamo avanti così tra due anni ci invidieranno il sistema scolastico. Sì anche all’alternanza scuola-lavoro e alle lauree professionalizzanti, percorsi che vanno diversificati dalle scuole professionali”.
“Citando l’università non le viene l’orticaria?” domanda la Gruber. Il chiaro riferimento è ai titoli della ministra e alle polemiche giunte dopo la sua nomina: “Chiariamo subito i dubbi: il mio titolo di diploma è di assistente sociale, ottenuto nel 1990, che è stato poi pareggiato alla laurea”.
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