Partecipando all’incontro “La rete e la degenerazione del linguaggio: parole ostili”, nell’ambito della manifestazione “Cortile di Francesco” alla Piazza Inferiore San Francesco, presso la basilica di San Francesco ad Assisi, la ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli è tornata sulle reazioni anche polemiche alla sua proposta di utilizzare gli smartphone a scuola.
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“Quando si usano a scuola gli strumenti del digitale non bisogna pensare che ci sia un uso libero e personale: è esattamente il contrario, è un uso collettivo e consapevole, sotto la guida dei docenti”. “E’ anche una modalità per facilitare l’apprendimento, lo fanno negli altri paesi europei: è uno strumento che facilita l’inclusione delle diverse abilità, è uno straordinario elemento per l’inclusione. Ma proprio per questo dobbiamo essere altrettanto responsabili della qualità della cultura e dei contenuti”.
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