5mila docenti universitari hanno cancellato la sessione autunnale di esami. La protesta arriva dopo 3 anni di richieste inattese, con il blocco degli stipendi da ben 6 anni.
La ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli, in un colloquio riportato da La Stampa, parla della clamorosa protesta dei prof che mette a rischio la normale attività didattica: “Stiamo lavorando, e mi sto mi impegnando in prima persona per lo sblocco degli scatti di stipendio ai docenti universitari. L’obiettivo non è solo individuare nella legge di Bilancio i punti cardine per incrementare i finanziamenti, ma anche destinare investimenti mirati a chi opera all’interno dell’università”.
Fedeli attacca però la scelta di lotta dei prof: “Errore che si scarica sugli studenti e di scelta contraria all’opinione pubblica. Trovo che il blocco sia una forma di protesta impropria e impopolare, destinata a creare un forte malcontento. I veri danneggiati sono gli studenti”.
Spazio anche al mondo della scuola: “Dobbiamo far partire una forma di orientamento alla formazione universitaria che apra le strade in egual modo a ragazze e ragazzi”.
Per le immissioni in ruolo, tra docenti precari e turn over, via libera entro il 15 agosto. Nomina dei supplenti entro il 15 settembre. Voglio che i ragazzi inizino l’anno avendo già, dietro la cattedra, i professori che li seguiranno nell’intero anno scolastico.
DIRIGENTI SCOLASTICI – “La nostra parte l’abbiamo fatta, c’è stato bisogno di un po’ di tempo per evitare imprecisione nella forma così come era avvenuto nello scorso bando. Testo al vaglio del Consiglio di Stato. Verrà reso noto entro luglio, ma avremo i nuovi dirigenti scolastici soltanto nel 2018”.