All’accusa rivolta al Governo di aver emanato gli schemi di decreti applicativi senza nessun tipo di confronto, la Ministra ha risposto oggi in Parlamento, incontrando le Commissioni Cultura riunite di Camera e Senato.
“Il Ministero sarà aperto, pronto ad ascoltare, dialogare, condividere – ha garantito la Ministra – e mi aspetto di trovare in tutte e tutti gli interlocutori lo stesso atteggiamento. Non ci deve essere rigidità da parte di nessuno, ma spirito di collaborazione e confronto di merito”.
Più nello specifico la Ministra ha detto: “E’ iniziato un percorso che ci vedrà collaborare con le Commissioni parlamentari, assicurando una forte partecipazione e presenza del Ministero, per ascoltare in audizione tutti i soggetti coinvolti. Dirigenti scolastici, insegnanti, personale amministrativo, sindacati, studenti, famiglie, associazioni, stakeholder, in modo che i testi finali siano frutto della massima condivisione possibile”.
Nel suo lungo intervento Valeria Fedeli ha anche parlato degli obiettivi e delle priorità per la scuola. Tra i principali: il “diritto allo studio effettivo, per tutte e tutti”, l'”impegno” verso la stabilizzazione degli insegnanti, l’attenzione per l’edilizia scolastica, la “piena attuazione” del piano di formazione per i docenti.
“Dobbiamo investire di più – ha ammesso la Ministra – Gradualmente lo si sta facendo, ma servirebbe un cambio deciso di grandezze”.
Al fine di dare avvio in modo regolare all’anno scolastico 2024/2025 con il decreto 71…
Incredibile, ma vero: su chi grava di meno l’imposizione fiscale mondiale? Sui multimiliardari: aliquote fiscali…
Assegnazioni provvisorie 2024: tutto ciò che devi sapere su sezioni, allegati e preferenze della domanda.…
Role-playing, discussioni guidate e progetti di gruppo: queste alcune delle attività che i docenti potrebbero…
Nella mattina di martedì 16 luglio, mentre a Montecitorio si discuteva il Decreto Legge 71…
Che il ministro Valditara abbia introdotto dall’alto il divieto dell’uso del cellulare a scuola è…