Non solo della possibilità di modifica delle deleghe alla 107. Il ministro dell’Istruzione, a RaiNews24, ha parlato anche di precariato e reclutamento, nonché dei ricorsi sempre più frequenti.
Infatti, nel corso del proprio intervento il 3 febbraio, il responsabile di Viale Trastevere ha toccato anche le questioni relative ai precari e al reclutamento che sembra essere entrato in un sistema contorto, ammettendo: “le stratificazioni portate avanti su anni sono difficili da gestire. Nell’immediato dovremmo mettere in equilibrio tutto ciò che è avvenuto prima, ma dobbiamo cambiare modello. L’ingresso a scuola si determini con chiarezza, certezza e durevolezza nel tempo per evitare ricorsi.”
Proprio sui ricorsi, il ministro si è soffermato un momento, affermando: “noi facciamo i concorsi e le modalità di ingresso, poi arriva il TAR che dice non va bene, che devi sospendere e devi ripetere.”
Affermazioni curiose queste del Ministro, per il fatto che molto spesso siano i sindacati a ricorrere al TAR per portare avanti battaglie per gli insegnanti. Ed il Ministro Fedeli proviene proprio dal sindacato.
Ma forse si è trattato soltanto di una battuta dettata dalla difficoltà di gestire la macchina amministrativa della scuola, come detto in precedenza, dove i ricorsi cambiano le regole del gioco continuamente e portano ancora più scompiglio al Ministero.
{loadposition deleghe-107}
Però è innegabile che specie negli ultimi anni il ricorso al TAR sia stato lo strumento più battuto da sindacati e associazioni di docenti che, nella maggior parte dei casi, ha messo all’angolo il Miur, dando ragione ai ricorrenti e facendo gonfiare le tasche degli avvocati.
Solo contro la Buona Scuola i ricorsi sono stati finora 1.340, come riporta L’Espresso e quelle che hanno come oggetto “Concorsi e graduatorie che riguardano gli insegnanti” sono state 4.043 nel 2016, tre volte tanto il 2013.
Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…
"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…
I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…
È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…
Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…
Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…