Riceviamo e pubblichiamo una lettera del sindacato FederATA in cui, rivolgendosi ai dirigenti scolaatici, si chiede la proroga dei contratti stipulati su posti vacanti del personale ATA. in organico di diritto.
“Gent.mi Dirigenti Scolastici, ci permettiamo di suggerirVi di richiedere al più presto le proroghe specificate in oggetto, onde evitare diffide o altre azioni legali da parte degli interessati e per garantire un buon funzionamento scolastico.
Conosciamo la vostra competenza e professionalità, ma elenchiamo comunque una serie di motivi che dovrebbero indurre l’Amministrazione a concedere quanto richiesto:
1. le disposizioni della Legge 124/99, confermate dall’art. 9, comma 18 del Decreto Legge n. 70/2011e dalla Nota Ministeriale n. 25141 del 10-8-2015 riguardano anche il personale ATA.;
2. le sentenze di vari Tribunali, come Milano, Brindisi, Sassari hanno esplicitato che nulla rileva quale organo abbia provveduto alla nomina e che non si deve operare alcuna distinzione tra graduatoria d’istituto o graduatoria provinciale, ma solo fra posti vacanti e posti non vacanti;
3. il D.M. 430/2000 stabilisce che le supplenze annuali sono riferite ai posti vacanti e che in tale caso il termine della supplenza è il 31 agosto;
4. i funzionari del MIUR al Tavolo Tecnico del 28-8-2015 fornirono rassicurazioni ai sindacati presenti sulle proroghe automatiche al 31 agosto 2016, dei contratti stipulati con il personale ATA. precario su posti vacanti in organico di diritto, dopo la definizione della pratica relativa ai soprannumerari delle Province;
5. il termine del 09 aprile per indicare la preferenza di destinazione da parte degli ex dipendenti provinciali è ormai scaduto, i numeri sono stati definiti e il Dipartimento della Funzione Pubblica ha il quadro della situazione;
6. molti posti in organico sono coperti da supplenti in servizio solo fino al 30 giugno 2016, che devono fruire entro tale data di tutte le ferie e recuperi spettanti, creando pertanto prima di tale data ovvie penurie di organico in un periodo denso di impegni;
7. nei mesi di luglio e agosto anche il personale ATA. con contratto a tempo indeterminato deve fruire delle ferie, diritto irrinunciabile e non monetizzabile, necessario anche per il recupero psicofisico dopo un anno oltremodo stressante, a causa anche del noto divieto di nominare supplenti;
8. durante il periodo degli esami deve essere garantito all’utenza un funzionamento ottimale senza carenza di personale;
9. le attività amministrative nel periodo estivo sono indispensabili per le numerose e complesse operazioni di chiusura dell’anno scolastico e per quelle dell’avvio del nuovo anno con relative incombenze; per di più si sono ultimamente aggiunti il concorso docenti, le immissioni in ruolo fase C differite al 1° luglio e la rendicontazione del bonus docenti;
10.l e competenze a carico delle scuole sono aumentate notevolmente senza avere avuto alcun adeguamento d’organico, anzi la riduzione degli organici ha considerevolmente compromesso il normale servizio scolastico per cui sono ancor più necessari i mesi estivi per assicurare la perfetta disponibilità degli edifici per il regolare avvio del prossimo anno scolastico, garantendo pulizie accurate e riordino locali e arredi;
11. la notevole riduzione del personale in servizio durante i mesi estivi renderà arduo, se non impossibile, provvedere a tutti i vari adempimenti con il rischio di possibili contenziosi.
Terminiamo facendo presente che occorre provvedere urgentemente alle proroghe dei contratti fino al 31 agosto 2016 per garantire la predisposizione di un piano di ferie ottimale per il personale, per garantire un diritto ai supplenti annuali ed evitare così azioni legali a tutela di diritti negati con notevoli conseguenti esborsi da parte dello Stato a fronte di un risparmio decisamente esiguo perché si deve tener conto che deve essere comunque pagata la disoccupazione a chi perde il lavoro al 30 giugno.Capiamo inoltre che anche prorogando tutti i contratti stipulati su posto vacante fino al 31 agosto, rimarranno ancora dei problemi di gestione e organizzazione perché ci sono anche tutti i supplenti nominati su posti disponibili sull’organico di fatto, a seguito della nota decurtazione di oltre 2000 unità su quello di diritto; per questi casi si spera che possa essere valutata e ponderata singolarmente ogni situazione per poter richiedere eventualmente delle proroghe eccezionali. Con la speranza che questa nostra venga presa in considerazione e in attesa di un positivo riscontro Vi auguriamo buon lavoro”.