Categorie: Personale

Feder ATA chiede al Miur l’apertura di un tavolo tecnico

Prosegue la battaglia di Feder ATA, che dopo varie lettere in cui si denunciavano i comportamenti irregolari dei Ds in occasione dello sciopero del 18 marzo, adesso chiedono un tavolo tecnico con Miur, Ministero del Lavoro e della Funzione Pubblica.
Ecco il comunicato del sindacato indirizzato al Ministero:

“Gent.ma Ministro dell’Istruzione Senatore Stefania Giannini, in occasione dello sciopero nazionale del personale A.T.A. proclamato dalla scrivente Federazione, una delegazione della stessa è stata ricevuta al Ministero della Pubblica Istruzione il 18 Marzo 2016, dal Dott. Giacomo Molitierno unitamente al Dott. Tonino Proietti. In quell’occasione, dopo aver rappresentato le motivazioni dello sciopero, abbiamo avuto rassicurazioni che su alcuni punti, avremmo ricevuto una risposta.
In data odierna, non avendo ancora ricevuto nessuna risposta, con la presente la scrivente Organizzazione Sindacale, forte dell’altissima partecipazione allo sciopero del personale A.T.A., proponendosi come unico interlocutore del personale A.T.A., chiede URGENTEMENTE L’APERTURA DI UN TAVOLO TECNICO, ALLA PRESENZA DEI RAPPRESENTANTI DEL MIUR, MINISTERO DEL LAVORO E DELLA FUNIZONE PUBBLICA, per poter intraprendere un percorso condiviso al fine di risolvere i seguenti problemi:

  1. considerato che in molte realtà scolastiche il personale A.T.A. in servizio avendo un contratto a tempo determinato al 30.06, renderebbe difficoltoso il rispetto delle prossime scadenze (esami di Stato per le scuole secondarie di I e II grado, pagamento dei compensi accessori, gestione degli stipendi, compresa l’apertura e chiusura degli edifici scolastici nei mesi estivi, programmazione delle ferie), bisogna prorogare immediatamente fino al 31 agosto, tutti i contratti stipulati su posto vacante fino al 30 giugno;

  2. tenuto conto che è oramai noto al M.I.U.R. il numero del personale che dovrebbe transitare dalle provincie alle scuole, non sussistono più i presupposti per continuare a bloccare le immissioni in ruolo, bisogna effettuare immediatamente l’immissione in ruolo del personale A.T.A. su tutti i posti disponibili e vacanti in organico di diritto;

  3. per il rinnovo immediato del CCNL;

  4. per il passaggio in area D di tutti gli assistenti amministrativi in possesso della seconda posizione economica con almeno 36 mesi di servizio nel profilo superiore;

  5. per il passaggio in area C di tutti gli assistenti amministrativi e tecnici con relativo svuotamento del profilo B; 

    1. per il passaggio almeno in area As di tutti i collaboratori scolastici;

    2. Per il riconoscimento del Bonus scuola (500 euro) anche a tutto il personale A.T.A.;

    3. per la revisione o annullamento dell’accordo che regola lo svolgimento delle funzioni miste, tenendo conto che molti comuni non elargiscono i necessari fondi;

    4. per la revisione dei parametri per le tabelle degli organici con relativo superamento delle attuali regole restrittive;

    5. per la revisione di tutte le attuali Aree o Profili;

    6. per la soppressione dei commi 332-333-334 della Legge 190 del 23 dicembre 2014 – Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2015) – riguardanti le supplenze brevi e l’organico del personale ATA;

    7. per evitare la decurtazione in organico di diritto dei posti di collaboratore scolastico ed assistente amministrativo in presenza dei co.co.co;

    8. per il superamento e annullamento delle norme dei servizi esternalizzatiper pulizie e sorveglianza e ripristino dell’organico accantonato dei Collaboratori Scolastici (11.857 unità);

    9. per il riconoscimento del profilo di videoterminalista agli assistenti amministrativi;

    10. per l’introduzione della figura dell’assistente tecnico negli Istituti Comprensivi;

    11. la valorizzazione degli assistenti tecnici nella didattica laboratoriale;

    12. per la revisione del profilo di D.S.G.A.: istituzione della dirigenza amministrativa o revisione del comma 7, art. 24 del D.I.44/2001, attribuendo al Dirigente Scolastico la responsabilità del consegnatario;

    13. per la separazione netta e chiara dei ruoli tra D.S. e D.S.G.A.;

    14. per il ripristino dell’indennità di funzione superiore per gli assistenti amministrativi che svolgono le funzioni di D.S.G.A. come era nell’art. 69 del vecchio CCNL del 04.08.1995 dove erano presenti le Indennità di funzioni superiori e di reggenza e dove all’assistente amministrativo che sostituiva a tutti gli effetti il Direttore S.G.A. per un periodo superiore a quindici giorni, nei casi di assenza o impedimento, veniva attribuita, per l’intera durata dell’incarico o della sostituzione, una indennità pari al differenziale dei relativi livelli iniziali di inquadramento e qualora si dia luogo all’affidamento in reggenza degli uffici, era corrisposta una indennità pari al cinquanta per cento di quella prevista per gli incarichi o le sostituzioni;

    15. per l’eliminazione della temporizzazione e ricalcolo della ricostruzione di carriera dei D.S.G.A. in servizio all’01.09.2000 fortemente penalizzati;

    16. per poter dare la possibilità al personale A.T.A. di usufruire della mobilità intercompartimentale, bisogna equiparare il personale A.T.A. della scuola al personale gli altri comparti;

    17. per l’istituzione di un organo esterno per le contestazioni di addebito al personale A.T.A.

      1. per il passaggio almeno in area As di tutti i collaboratori scolastici;

      2. Per il riconoscimento del Bonus scuola (500 euro) anche a tutto il personale A.T.A.;

      3. per la revisione o annullamento dell’accordo che regola lo svolgimento delle funzioni miste, tenendo conto che molti comuni non elargiscono i necessari fondi;

      4. per la revisione dei parametri per le tabelle degli organici con relativo superamento delle attuali regole restrittive;

      5. per la revisione di tutte le attuali Aree o Profili;

      6. per la soppressione dei commi 332-333-334 della Legge 190 del 23 dicembre 2014 – Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2015) – riguardanti lesupplenze brevi e l’organico del personale ATA;

      7. per evitare la decurtazione in organico di diritto dei posti di collaboratore scolastico ed assistente amministrativo in presenza dei co.co.co;

      8. per il superamento e annullamento delle norme dei servizi esternalizzatiper pulizie e sorveglianza e ripristino dell’organico accantonato dei Collaboratori Scolastici (11.857 unità);

      9. per il riconoscimento del profilo di videoterminalista agli assistenti amministrativi;

      10. per l’introduzione della figura dell’assistente tecnico negli Istituti Comprensivi;

      11. la valorizzazione degli assistenti tecnici nella didattica laboratoriale;

      12. per la revisione del profilo di D.S.G.A.: istituzione della dirigenza amministrativa o revisione del comma 7, art. 24 del D.I.44/2001, attribuendo al Dirigente Scolastico la responsabilità del consegnatario;

      13. per la separazione netta e chiara dei ruoli tra D.S. e D.S.G.A.;

      14. per il ripristino dell’indennità di funzione superiore per gli assistenti amministrativi che svolgono le funzioni di D.S.G.A. come era nell’art. 69 del vecchio CCNL del 04.08.1995 dove erano presenti le Indennità di funzioni superiori e di reggenza e dove all’assistente amministrativo che sostituiva a tutti gli effetti il Direttore S.G.A. per un periodo superiore a quindici giorni, nei casi di assenza o impedimento, veniva attribuita, per l’intera durata dell’incarico o della sostituzione, una indennità pari al differenziale dei relativi livelli iniziali di inquadramento e qualora si dia luogo all’affidamento in reggenza degli uffici, era corrisposta una indennità pari al cinquanta per cento di quella prevista per gli incarichi o le sostituzioni;

      15. per l’eliminazione della temporizzazione e ricalcolo della ricostruzione di carriera dei D.S.G.A. in servizio all’01.09.2000 fortemente penalizzati;

      16. per poter dare la possibilità al personale A.T.A. di usufruire della mobilità intercompartimentale, bisogna equiparare il personale A.T.A. della scuola al personale gli altri comparti;

      17. per l’istituzione di un organo esterno per le contestazioni di addebito al personale A.T.A..

Redazione

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