Le nostre iniziative “Tutti dieci in pagella” e “Cento alla Maturità”, anche quest’anno hanno riscosso un grande successo. Mettere in evidenza gli studenti più meritevoli d’Italia, dalle scuole elementari fino all’esame di Stato, ha avuto l’obiettivo di riconoscere il merito di chi ha profuso grande impegno e ottenuto il massimo dei risultati.
Abbiamo rintracciato, per una breve intervista, la studentessa Federica Vitale, che ha fatto di più: dopo aver partecipato alle prime tre edizioni di “Tutti dieci in pagella”, quest’anno ha concluso il percorso scolastico con il botto, 100 e lode alla maturità presso il liceo scientifico Statale “L. Pasteur” di Roma.
Ecco le sue opinioni in merito alla sua carriera scolastica ed ai progetti futuri.
Ora che gli esami si sono definitivamente conclusi, Federica ha dichiarato di provare “un senso di leggerezza, estrema felicità e grande soddisfazione per aver raggiunto al meglio tutti gli obiettivi prefissati, grazie all’impegno costante, alla determinazione e alla forza di volontà”.
La ragazza ha già scelto il proprio futuro: è già iscritta alla facoltà di Medicina e Chirurgia “A. Gemelli” presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, dopo aver superato il test d’ingresso nel mese di marzo piazzandosi al quinto posto in graduatoria su circa 6.000 candidati.
Il suo sembra essere un percorso già scritto, dove impegno e talento l’hanno resa un punto di riferimento per i suoi compagni di classe nel corso degli anni.
Infatti, Federica si è accaparrata le simpatie della classe perché “è sempre stata disponibile ad aiutare tutti in vista di interrogazioni o compiti in classe”, sfuggendo al luogo comune del “secchione”, bravo ma emarginato perché poco incline ad aiutare i compagni in difficoltà.
Infine, sulla Riforma della Scuola, fresca di approvazione definitiva alla Camera, ha affermato: “Penso che ogni riforma presenti aspetti positivi e aspetti negativi. Spero vivamente che questa, in particolare, favorisca la creazione di un clima di proficua e positiva collaborazione tra insegnanti e dirigente scolastico, al fine di migliorare la qualità della scuola, perché credo che l’istruzione sia un bene prezioso da tutelare”.