Attualità

Fedriga contro la ministra: bisogna tenere chiuse le scuole

Massimiliano Fedriga, il presidente del Friuli-Venezia Giulia, risponde alla ministra dell’Istruzione che, nella  intervista al Corriere, se la prende coi governatori delle regioni: «Io rivolgo un appello a Lucia Azzolina. Le chiedo di fare dichiarazioni adeguate alla serietà del ruolo che ricopre: perché nelle zone gialle e arancioni è quasi tutto aperto, tranne la scuola?». 

E aggiunge nel corso di una intervista sempre al Corriere:  «Non mi sarei mai aspettato un atteggiamento simile da un ministro della Repubblica: non credo che un ministro possa essere un ultrà. Non so perché abbia detto cose del genere, vorrà fare quella che lavora per aprire mentre noi ci divertiamo a chiudere». 

E poi, aggiunge Fedriga: «Ricordo che i bar chiudono alle 18. E quell’orario è stato stabilito dal governo di cui Azzolina fa parte. Io  credo che la riduzione del tema all’aperitivo sia squalificante e offensiva per tutti quei settori e quelle persone che vivono di ospitalità». 

«Sia ben chiaro – continua il governatore- che io non voglio incolpare il governo. Dobbiamo valutare la situazione che c’è, non quella che vorremmo. Del resto, basta guardare all’estero: la Germania, che aveva chiuso tutto tranne le scuole, è stata costretta a chiudere anche quelle. È così in tutto il mondo: è un complotto del mondo contro Azzolina?». 

«È stato l’Istituto superiore di sanità con l’Inail, non Fedriga, a far presente che il riaprire le scuole rischia, e qui cito testualmente, di “determinare un’onda epidemica non contenibile”. La fotografia del momento non è bella, la cautela è fondamentale. E le Regioni non possono che essere responsabili sul rischio a cui si espongono studenti, professori e famiglie». 

«Con le dosi che abbiamo a disposizione è impossibile i docenti torneranno in classe vaccinati- Conclude il governatore del Friuli Venezia Giulia-. A fine mese noi avremo vaccinato tutto il personale socio-sanitario e gli ospiti delle Rsa. Ma è molto dura che si riesca a vaccinare i professori prima della riapertura. Su Trieste abbiamo fatto un piano di tamponi rapidi per le scuole, ma la scuola è un mondo di contatti. Se non dentro l’istituto, prima e dopo».

Aprire le scuole al primo febbraio, termina Fedriga, è stata una scelta su cui “sindacati e insegnanti sono tutti d’accordo”.

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Il voto non lo dà più il docente ma è condiviso con l’alunno, perché molti docenti contestano il metodo finlandese?

Il giudizio degli studenti? È un errore realizzarlo con la media aritmetica, ma va prodotto…

03/07/2024

Fiori per la maturità e famiglia al seguito, c’è chi dice no, ma i tempi sono cambiati

Fiori sì, fiori no: è il dilemma di questi giorni; in tanti si chiedono se…

03/07/2024

FAQ assegnazioni provvisorie e utilizzazioni anno scolastico 2024/2025

Fermo restante che permane il vincolo triennale per i docenti neoassunti, con l’accordo sottoscritto il…

03/07/2024

Maturità con i genitori, c’è chi accompagna i figli al concorso docenti. Una prof: “Spumante anche all’orale di terza media”

Si parla ancora della questione dei genitori che accompagnano i figli fuori all'orale di maturità,…

03/07/2024

Assegnazioni provvisorie 2024, le lavoratrici madri hanno precedenza senza obbligo di ricongiungimento al figlio di età minore di sei anni

Una docente lavoratrice madre, residente con il figlio minore di 6 anni nella provincia di…

03/07/2024

Maturità con mamma e papà, Galiano: “quelli della mia generazione sarebbero genitori migliori se avessero avuto qualcuno ad aspettarli”

In questi giorni si parla (e critica) molto dell'usanza di svolgere la prova orale degli…

03/07/2024