I docenti precari che negli ultimi 10 anni hanno stipulato almeno un contratto di supplenza fino al 30 Giugno hanno diritto ad ottenere il pagamento delle ferie assegnate d’ufficio.
Come evidenziato dalle sentenze che hanno accolto i ricorsi patrocinati dagli avv.ti Salvatore Giannattasio e Andrea Giannattasio, per ogni anno di supplenza è possibile ottenere un’indennità di oltre 1.000,00 €
Si richiama sul punto il precedente articolo giustiziascuola.com/ferie-non-godute-docenti-precari-accolto-il-ricorso.
Il problema delle ferie assegnate d’ufficio
Le istituzioni scolastiche, per prassi consolidata, collocano i docenti precari in ferie durante i periodi di sospensione delle lezioni, come Natale, Pasqua e altre pause scolastiche. Tuttavia, questa assegnazione d’ufficio delle ferie spesso avviene senza una formale richiesta o consenso da parte del docente.
Questo meccanismo ha generato malcontento, poiché tali ferie vengono conteggiate come godute, impedendo ai docenti di usufruirne realmente o di ricevere il compenso sostitutivo previsto dalla legge per le ferie non fruite.
Per tale ragione, dapprima la Corte di Cassazione (Cass. civ. sez. lav. – 17.06.2024, n. 16715) e successivamente i Tribunali Ordinari presenti sul territorio nazionale, hanno stabilito che è illegittimo assegnare le ferie d’ufficio.
Chi ha diritto al pagamento delle ferie?
I docenti precari che negli ultimi dieci anni hanno stipulato almeno un contratto di supplenza fino al 30 giugno possono richiedere l’indennità per le ferie non godute.
Per maggiori informazioni su come partecipare al ricorso proposto dagli Avv.ti S. e A. Giannattasio cliccare al seguente LINK: giustiziascuola.com/ricorso-per-ottenere-il-pagamento-delle-ferie-non-godute
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