Dopo la polemica per aver cambiano nome Gesù, modificandolo in Cucù, ecco un altro caso che sta facendo discutere. Secondo quanto riporta MB News, in una scuola primaria in provincia di Monza e Brianza, alcune docenti hanno organizzato la Festa della luce invece che la solita rappresentazione del Natale. La festa è stata descritta come un “percorso interculturale e di dialogo interreligioso dall’alto valore civico, includendo chiunque in una camminata pacifista per le vie del paese.”
A puntare il dito contro la scuola è stato il presidente del gruppo Lega della regione Lombardia, Alessandro Corbetta, che ha sottolineato: “Le scuole tornino a fare il presepe e le recite, trasmettendo ai giovani i valori dei nostri nonni e della cultura cristiana, altrimenti in pochi anni ci ritroveremo a festeggiare una festa vuota e priva di alcun senso. Infine, invitiamo i genitori che ancora credono in questi valori a far sentire la propria voce alla scuola, sia a quella di Mezzago, sia in tutti quegli istituti scolastici che rifiutano di fare presepio e albero, simboli cari del Santo Natale e che non offendono assolutamente nessuno”.
Regione che vai, stipendi che trovi. Anche nella scuola. L’autonomia differenziata, voluta a tutti i…
Sul tema “Al cuore della democrazia” si sta concludendo a Trieste la 50° settimana sociale…
Una nostra lettrice ci chiede se avendo la precedenza dell'art.21 della legge 104/92, ha diritto…
Esiste un forte disallineamento tra la domanda di professioni tecniche e persone qualificate disponibili e…
Alla Maturità in elicottero. È questa la storia di Gaja, una ragazza che vive a…
Continua a tenere banco la vicenda degli studenti brillanti e con voti ottimali che si…