Alunni

Feste di fine anno

Dal ragazzo che per festeggiare la fine dell’anno si getta nel lago, assieme ai compagni di scuola e agli amici, ma perde la vita, a quell’altro che getta il banco dalla finestra, mettendo nei guai il prof che l’avrebbe dovuto impedire, a quell’altro ancora che precipita, non si capisce come, dalla finestra del bagno di un appartamento privato dove si festeggiava pure lì la conclusione delle lezioni.

Fra gavettoni, zampilli e fontanelle

Ma poi c’è chi si getta nella fontane pubbliche delle città e chi fra le onde del mare, e altri ancora che, nelle città e fra i passanti, si scatenano in una sorta di battaglia di gavettoni fra fontane, fontanelle e zampilli d’acqua.  Altri stuoli di alunni si lasciano invece buttare tra le braccia dell’alcol, quello forte, fino ad arrivare al coma etilico e per concludere l’avventura al pronto soccorso.

Chissà, forse sotto sotto, e nell’inconscio collettivo, possono pure simboleggiare, tutte queste ricorrenze, dei riti propiziatori per assicurasi buone  vacanze?

Feste di liberazione

Insomma, gli studenti si lasciano andare, con poche inibizioni, dentro una serie di eventi utili a festeggiare un ben altro evento importante,  quale è appunto la liberazione dalla scuola.

E lo fanno mettendo in opera ciò che sembra trasgressivo per dire appunto addio, e magari con sberleffo, ai prof e ai banchi, ai bidelli e alla campanella, almeno per quel trimestre, all’incirca, tra la metà di giugno e la sua apertura di metà settembre.

La scuola non è luogo piacevole

Che è poi un modo per segnalare al mondo che in fin dei conti la scuola non è un luogo piacevole dove stare, ma una sorta di prigione che costringe e limita, che opprime e obbliga, talvolta senza motivo, a tenere comportamenti non appropriati alla propria natura. Che proprio lì dentro, dentro le mura dell’aula, non vorrebbe essere costretta.

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Maturità 2024: studentesse fanno scena muta all’esame. C’è chi parla di ricorso al TAR, ma…

Il caso delle studentesse di Venezia che fanno scena muta all’orale dell’esame di Stato ma…

04/07/2024

Assegnazione provvisoria e utilizzazione 2024/2025: presentazione domanda dall’11 al 24 luglio – TESTO PDF

Con la nota ministeriale del 4 luglio 2024 il Ministro dell’Istruzione e del Merito ha…

04/07/2024

Autonomia differenziata, Di Meglio (Gilda): “Accentua le differenze e si rischia spreco di risorse. Lanceremo referendum per dire no”

Intervenuto in video collegamento al Senato, il coordinatore della Gilda degli Insegnanti Rino Di Meglio…

04/07/2024

Stipendi docenti, si tratta per 160 euro di aumento dicembre ma la metà sono già nei cedolini. Fracassi (Flc-Cgil): alla scuola non bastano

Dopo l’incontro del 4 luglio col ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara sulla presentazione…

04/07/2024

Assegnazione provvisoria, chi non ha superato l’anno di prova può presentare domanda?

Il 27 giugno 2024 è stato sottoscritto l'accordo tra i rappresentati del Ministero dell’Istruzione e…

04/07/2024