Home Attualità Festival dei 5 colori tra Campania e Calabria, temi di quest’anno la...

Festival dei 5 colori tra Campania e Calabria, temi di quest’anno la dieta mediterranea e l’obesità infantile

CONDIVIDI

Si parte a maggio, dal 17 al 21, a Napoli e si va avanti fino a dopo l’estate in Calabria con incontri nelle scuole, convegni scientifici e attività con artisti e attori per sensibilizzare i cittadini e valorizzare la dieta mediterranea: è questo il Festival dei 5 Colori, alla sua seconda edizione, organizzato dall’Associazione Pancrazio, nata dall’impegno di giovani studenti di medicina, farmacia e biologia per realizzare progetti nel campo della salute. L’iniziativa è stata presentata in questi giorni al Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, alla presenza del ministro Francesco Lollobrigida.

Quest’anno il progetto si svilupperà in un tour, che interesserà la Campania in cinque giorni di incontri dedicati a cultura, sostenibilità, ambiente, arte e divertimento, per poi proseguire in Calabria, altro territorio ricco di prodotti parte della dieta mediterranea, fino al termine dell’estate.

Dieta mediterranea e obesità infantile

A Napoli, al Maschio Angioino, la seconda edizione del Festival dei 5 Colori, in collaborazione con l’Università Federico II, si occuperà quest’anno di dieta mediterranea e obesità infantile, quest’ultima con picchi altissimi nella regione, infatti il 44% dei bambini in Campania presenta un eccesso ponderale. Il festival è rivolto a tutte le fasce d’età, dai piccoli – con il coinvolgimento dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma – fino ad adulti e anziani, con una ricca serie di iniziative: incontri culturali, giochi e attività sportive. Gli esperti parleranno della Dieta Mediterranea, non solo come patrimonio culturale, ma anche per valorizzare la funzionalità alla salute dei prodotti agroalimentari campani, per stimolare la prevenzione. Non è solo la Campania ad essere coinvolta nella prevenzione all’obesità infantile, ma anche la Calabria, che registra tra i più alti numeri di persone sovrappeso. Intervenire per tempo è possibile e il primo passo è seguire stili di vita sani, come la dieta mediterranea. “L’alta prevalenza di sovrappeso e obesità – ha detto la presidente della Società Italiana di Pediatria, Sip, Annamaria Staiano, necessita l’attenzione verso gli alimenti di cui ci nutriamo quotidianamente, perché questo ha effetti diretti sul nostro benessere”.

I temi delle giornate del Festival

Numerose saranno le tavole rotonde, durante le quali prenderanno la parola esperti e clinici, e si parlerà di sport, nutrizione e diabete, di prevenzione primaria e secondaria e di come comunicare correttamente in ambito sanitario. Si parlerà delle cattive abitudini indotte dalla pandemia, come per esempio il fumo, infatti 1,2 milioni di persone hanno iniziato o ripreso a fumare e il 32% degli adulti è aumentato di peso. Gli incontri più culturali saranno accompagnati da attività ludiche, laboratori di teatro e spettacoli, aperitivi, esibizioni di ballo, premi. Si discuteranno le potenzialità dei cibi del futuro e della nutraceutica, si approfondiranno temi di attualità come la sostenibilità ambientale e le fake news.

La prevenzione a scuola

Il Direttore scientifico del Festival Giuseppe Morino, dice “con questo Festival ci rivolgiamo in modo particolarmente attento ai bambini e ai loro genitori, perché è tra i banchi di scuola e in tavola a casa che si insegnano le buone abitudini alimentari che si ripercuoteranno sugli adulti di domani. Abbiamo ideato dei percorsi educativi dinamici all’interno delle classi con giochi e attività e coinvolto insegnanti e famiglie perché passi un messaggio importante per agganciare i più piccoli: mangiare bene è divertente“.