Festival del Cinema di Venezia 2024, premiati corti e video contro la violenza sulle donne: l’iniziativa Mim per studenti
In occasione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, il 4 settembre 2024, presso l’Hotel Excelsior, si terrà la cerimonia di premiazione del concorso scolastico nazionale promosso dal MIM “Da uno sguardo – film di studentesse e studenti sulla violenza contro le donne”.
Valditara: “Partire dalla scuola”
“Con iniziative come questa vogliamo promuovere a partire dalle scuole non solo la consapevolezza del fenomeno della violenza contro le donne, ma anche il valore del rispetto, pilastro di una società realmente democratica”. Così dichiara il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.
Il bando di concorso ha promosso la riflessione e l’approfondimento sul valore del rispetto reciproco con l’obiettivo di prevenire e contrastare atteggiamenti discriminatori e violenti. Utilizzando il linguaggio audiovisivo come strumento educativo, gli studenti hanno potuto affrontare e comprendere meglio le dinamiche alla base dei comportamenti violenti, imparando a riconoscerne precocemente i segnali. I partecipanti hanno realizzato cortometraggi e videoclip. La cerimonia prevede:
la premiazione dei primi due migliori prodotti audiovisivi presentati dalle scuole secondarie di I grado
la premiazione dei primi tre migliori prodotti audiovisivi presentati dalle scuole secondarie di II grado.
L’evento sarà trasmesso anche in streaming.
Violenza sulle donne, il protocollo
Ecco le parti principali del protocollo:
Art. 1 (Obiettivi generali)
Con la sottoscrizione del presente Protocollo, le Parti convengono di promuovere iniziative congiunte, rivolte in particolare alle studentesse e agli studenti, delle scuole secondarie di primo e secondo grado, sul tema della prevenzione e del contrasto della violenza contro le donne e la violenza domestica, con i seguenti obiettivi:
diffondere tra i giovani, in particolare tra le studentesse e gli studenti, i valori del rispetto reciproco e della parità di genere, contribuendo così a ridurre atteggiamenti discriminatori e violenti;
far acquisire, alle studentesse e agli studenti, gli strumenti necessari per riconoscere, anche cogliendone precocemente i primi segnali, la discriminazione e la violenza contro le donne e le ragazze;
accrescere la conoscenza tra i giovani, in particolare tra le studentesse e gli studenti, degli strumenti a disposizione delle donne vittime di violenza, quali la linea telefonica di pubblica utilità del 1522, le reti di assistenza (case rifugio e centri antiviolenza) e in genere di tutte le informazioni che possono essere vitali per chi ha bisogno di aiuto;
accrescere la conoscenza tra i giovani, in particolare tra le studentesse e gli studenti, della normativa e delle politiche in essere per la prevenzione e il contrasto della violenza maschile sulle donne, anche al fine di sensibilizzarli e responsabilizzarli sulle conseguenze, anche penali, di comportamenti violenti nei confronti delle donne e delle ragazze.
Art. 2 (Impegni delle Parti)
Le Parti, al fine di raggiungere gli obiettivi generali indicati all’art. 1, si impegnano a realizzare, nell’ambito delle rispettive competenze e secondo le modalità di coinvolgimento delle strutture amministrative specificate dal presente articolo, le seguenti attività ed iniziative:
realizzazione di un concorso, rivolto alle studentesse e agli studenti, per la realizzazione di prodotti audiovisivi (cortometraggi e video) sul tema della violenza maschile contro le donne. (Dipartimento Pari opportunità, Ministero dell’istruzione e del merito, Ministero della Cultura);
realizzazione di una o più campagne di sensibilizzazione, con particolare riguardo alle studentesse e agli studenti, sul tema della violenza maschile contro le donne e la violenza domestica (Dipartimento per le pari opportunità, Ministero dell’istruzione e del merito);
elaborazione e diffusione nelle scuole di materiali informativi sul fenomeno della violenza maschile nei confronti delle donne e la violenza domestica, sugli strumenti a disposizione delle donne vittime di violenza e sulla normativa e le politiche in essere per la prevenzione e il contrasto della violenza maschile nei confronti delle donne e la violenza domestica (Dipartimento per le pari opportunità, Ministero dell’istruzione e del merito).