Un traguardo molto atteso – quest’anno più che mai – dagli ideatori della manifestazione, i religiosi dell’oratorio Don Bosco della parrocchia San Pancrazio che, dal dall’ormai lontano ‘95, grazie all’iniziativa e alla collaborazione del mons. Salvatore Cingari, portano avanti con impegno un progetto di promozione culturale e sociale del territorio, svolgendo così un’azione didattico-educativa e ricreativa che coinvolge docenti e discenti di scuola elementare e media. La kermesse, avviata lunedì sera all’Arena Don Bosco alla presenza del vicesindaco e dell’assessore alle politiche giovanili della Provincia Regionale di Messina, si snoda in un nutrito programma di proiezioni di noti film per ragazzi (sezione Premio Naxos) e di cortometraggi (sezione video-scuola) realizzati dagli studenti stessi nonché di premiazioni a grandi personalità del mondo del cinema ospitate nel corso delle 10 serate per ricevere il Premio Naxos “Cavalluccio Marino” 2005. A riprova del successo crescente della rassegna, sono coinvolti ormai da anni nell’organizzazione il Centro Studi Cinematografici di Roma, il Cinecircolo “S. Quasimodo” e l’Associazione Centro di Solidarietà P.O.R.T.O., oltre gli Enti Pubblici. Una vera e propria fucina di potenziali talenti, dunque, ma soprattutto un’occasione imperdibile di socializzazione e di crescita umana e culturale per i giovanissimi partecipanti, circa 2000 ogni anno. Lo ha ribadito Leo Gullotta – ospite d’eccezione della serata inaugurale e beneficiario del meritatissimo Premio “Cavalluccio Marino 2005” – quando, lanciando un sentito messaggio di speranza e di solidarietà, ha invitato i tanti bambini presenti a non perdere mai la capacità di sognare e a lottare per realizzare i loro sogni facendo tesoro, quali strumenti di emancipazione e libertà contro ogni forma di sfruttamento, dei valori della cultura e dell’istruzione che iniziative come quella del Filmfestival di Naxos promuovono e incentivano ormai da lungo tempo. Tra gli eventi speciali che ruotano attorno al festival ricordiamo, inoltre, l’apertura della mostra di locandine rare (collezione del prof. Giuseppe Di Francesca) “I bambini nel cinema” nei locali dell’oratorio e l’appuntamento pomeridiano di mercoledì 27 all’Arena Don Bosco: tavola rotonda sul complesso tema “Dai rapporti interpersonali al villaggio globale delle nuove tecnologie della comunicazione. Come crescono i ragazzi del nostro tempo? Per quale società?”. Doveroso momento di riflessione cui saranno chiamati a partecipare docenti e organizzatori. Infine, segnaliamo la consegna del premio “Cavalluccio Marino”, nella serata conclusiva del 28 luglio, a Matteo Gadola, piccolo protagonista del recente film “Quando sei nato non puoi più nasconderti” del regista Marco Tullio Giordana.