Giunto alla decima edizione, il Festival della mente per bambini e ragazzi, curato da Marina Cogoli Biroli, offre tante le occasioni per conoscere e sperimentare divertendosi: i più piccoli, ad esempio, potranno costruire una città ideale. Inoltre, previsti due laboratori scientifici: i ragazzi tra i 7 e i 14 anni “viaggeranno” nel mondo delle piante per imparare a prendersene cura, i più piccoli invece dipingeranno con pigmenti estratti da frutta e verdura.
E poi camminate all’aperto, per scoprire la natura attraverso divertenti giochi sensoriali, e “lezioni”di economia: per spiegarla in modo ludico i ragazzi verranno coinvolti in un incontro a squadre.
Con l’Acquario di Genova bambini e ragazzi imparano a conoscere l’affascinante mondo del mare, per scoprire le abitudini dei cetacei e imparare a rispettare e conservare l’ecosistema marino. Animali impossibili esprimeranno i loro suoni in lingua inglese, spagnola, tedesca, francese. Studiosi d’arte, inoltre, spiegheranno, attraverso una lettura animata e un laboratorio di disegno, perché non si deve giudicare dalle apparenze.
Ed ancora, attraverso una lezione-gioco si proverà a disegnare con le lettere, mentre con altre iniziative verrà insegnato come riconoscere le principali costellazioni del cielo raccontando miti e leggende da tutto il mondo nel Googol planetario nonché, attraverso laboratori d’arte, i bambini sperimenteranno le potenzialità espressive dell’argilla e il linguaggio dei materiali.
Costruzioni di insoliti strumenti musicali in un workshop dedicato al suono e divertenti esperimenti con la frutta in laboratorio, mentre in un altro laboratorio i bambini potranno rappresentare svariate emozioni attraverso la tecnica di disegno surrealista.
Da segnalare anche che questa edizione del Festival di Sarzana dedicato alla ceratività prevede quattro spettacoli dedicati ai bambini e alle loro famiglie: una lettura animata; uno spettacolo di burattini (Ombrellina) in cui la protagonista scopre, dopo tante avventure, il valore dell’amicizia; un viaggio-spettacolo dove ogni lettera del nostro alfabeto diventa occasione per raccontare una storia divertente; e poi il matematico Piergiorgio Odifreddi in una lezione-spettacolo sulla storia della geometria attraverso immagini dell’arte e della natura, dagli antichi Egizi fino a oggi, sfata il mito che la matematica e la geometria siano difficili e noiose.
Per maggiori informazioni: www.festivaldellamente.it .