Per due giorni Catania sarà la capitale italiana delle radio accademiche. E’ tutto pronto, infatti, per il Festival delle Radio Universitarie, la seconda kermesse nazionale sul mondo dei media universitari, che si terrà nelle strutture dell’ateneo a partire da giovedì 29 maggio, e vedrà quest’anno la partecipazione di oltre trenta emittenti da ogni parte d’Italia.
Festival delle Radio universitarie, da giovedì a Catania
L’evento è organizzato dall’Università di Catania (Centro orientamento e formazione e settore Circuiti culturali), insieme con l’associazione RadUni – il network che da un anno mette in rete gli studenti e operatori delle campus radio made in Italy – e da Radio Zammù– e realizzato con il determinante sostegno di Telecom Italia e la “media-partnership” di Radio Rai.
Un workshop sul futuro dei new-media degli atenei italiani, laboratori con giornalisti e deejay, concerti di musica dal vivo e un concorso per le band universitarie, l’incontro con la “guest star” Carmen Consoli, dedicato alla cantautrice siciliana Rosa Balistreri, e una grande festa finale costituiscono i punti di forza del meeting nazionale, che mira a bissare il successo di quello tenutosi lo scorso anno nell’Università di Padova.
La manifestazione si aprirà giovedì alle 11,30 al Palazzo centrale dell’Università, con la presentazione delle attività dell’associazione RadUni e delle esperienze dei vari atenei partecipanti. Nel pomeriggio, a partire dalle 15,30, nell’aula magna “Mazzarino” ai Benedettini si terranno due laboratori: “Raccontare la Scienza”, con Sylvie Coyaud, giornalista del Il Sole-24Ore, D-Repubblica, Radio Popolare, e “Il radiogiornale”, con Nino Rizzo Nervo, consigliere d’amministrazione Rai e già direttore di diverse testate giornalistiche, e Alma Grandin, giornalista Radio Uno Rai. Alle 18,30, sempre nell’aula magna dell’ex Monastero, Carmen Consoliincontrerà i media universitari, alle 20,30 prenderà il via la Festa “Fru”, con i concerti di Zapato e Bluesacci e dei Qbeta e il Fru contest, la finale del concorso per band emergenti.
L’indomani (venerdì 30 maggio) il ricco programma del Festival prenderà il via alle 10,30, nell’auditorium “Giancarlo De Carlo” dei Benedettini, con un grande workshop – impostato alla maniera di un talk show radiofonico – sul tema “La rete delle radiowebtv universitarie: prove tecniche di un nuovo media”, organizzato in collaborazione con Telecom Italia, da sempre vicina al mondo universitario ed impegnata nello sviluppo Ict innovativi per la modernizzazione del Paese.
Il workshop offrirà l’occasione per fare il punto sulla possibilità di costruire un network dei media d’ateneo e puntare alle nuove tecnologie sfruttando le potenzialità del Web 2.0, ovvero la sempre maggiore capacità di Internet di dare spazio ai contenuti prodotti dagli utenti. Dopo gli indirizzi di saluto del rettore Antonino Recca e del presidente del Cof Vincenzo Perciavalle, si confronteranno sull’argomento Romeo Perrotta, presidente di RadUni, Antonio Caprarica, direttore Radio Uno e direttore Gr Rai, Sergio Valzania, direttore Radio Due e Radio Tre, Salvo Mizzi, responsabile Digital Service Innovation di Telecom Italia, Gianluca Dettori, fondatore di Vitaminic e adesso impegnato nel progetto di venture capital Dpixel, Maurizio Coppolecchia, amministratore delegato di Parco Film, Lele Dainesi, executive communication manager di Cisco, i docenti di Scienze della comunicazione Peppino Ortoleva (Università di Torino) e Mihaela Gavrila (Università La Sapienza di Roma), i giornalisti Federico Pedrocchi (Radio 24) e Gian Maurizio Foderaro (Radio Rai), il vice presidente di Confindustria Sicilia Fabio Scaccia e Gianluigi Chiodaroli, presidente di Scf Italia.
Dalle 15, poi, l’evento sarà trasmesso in diretta su Radio Due Rai, nel corso della trasmissione “Gli Spostati”, condotta da Massimo Cervelli e Roberto Gentile, con la partecipazione straordinaria delle cantanti Carmen Consoli, Paola Turci e Marina Rei; alle 17, sempre ai Benedettini,ma nell’aula A1, l’ultimo dei laboratori in programma con Alessio Bertallot (Radio Deejay) intitolato “Professione deejay”. Alle 21, infine, il “RadioParty” conclusivo, con i concerti di Ipercussonici, Meg e Bugo e la consegna del premio RadUni alla miglior voce e al miglior programma radiofonico universitario.