La frase della senatrice di Fratelli d’Italia Lavinia Mennuni sul far diventare “cool” le gravidanze alle giovani donne è al centro della polemica degli ultimi giorni. A intervenire sono stati diversi personaggi del mondo della politica e della cultura.
Anche la giornalista Francesca Fagnani ha voluto dire la sua e alla Stampa scrive: “Mica le ha incoraggiate a studiare, a prepararsi al meglio, a viaggiare, a costruire il loro futuro da donne autonome e consapevoli così da poter scegliere sempre liberamente il loro percorso. No, le ha invitate a figliare, dicendo così: «Non devi mai dimenticare che la tua prima aspirazione deve essere di diventare mamma a tua volta ed è quello che noi donne della mia generazione dobbiamo ricordare alle nostre figlie; non dobbiamo dimenticare che esiste la missione di mettere al mondo dei bambini che saranno i futuri cittadini italiani. Dobbiamo aiutare le istituzioni, il Vaticano, le associazioni a far diventare la maternità di nuovo cool. Dobbiamo far sì che le ragazze di 18-20 anni vogliano sposarsi e mettere al mondo una famiglia». Poco dopo alla Mennuni abbassa l’età a 17 anni per iniziare a procreare. Come potremo mai farcela se le battaglie che combattiamo durano giusto il tempo di una ricorrenza e se l’indignazione come la commozione collettiva suscitata per l’omicidio di una giovane ragazza, Giulia Cecchettin, si accende e si spegne al ritmo delle telecamere televisive e delle pagine dei giornali? Il rischio insomma è sempre quello: la partecipazione si accende e si spegne con la lucina rossa delle dirette e tutto torna subito come prima. A proposito, a Caivano come va? Ah, giusto, non è più cool, come direbbe la senatrice”.