Categorie: Generico

Figli degli immigrati nati e cresciuti in Italia, ancora per quanto stranieri per legge?

Sono nati in Italia, parlano il dialetto della zona (italiana) dove vivono, frequentano una scuola pubblica italiana, hanno amici italiani e sono integrati nel territorio italiano. Eppure non sono italiani. È lo strano destino riservato ai figli degli immigrati. Che per ottenere la cittadinanza del nostro paese devono attendere i 18 anni. E segnarlo sull’agenda con il pennarello rosso. Perché se per qualsiasi circostanza fanno passare qualche settimana di troppo dal compimento della maggiore età, perdono l’unica chance per diventare italiani anche per lo Stato dove vivono. Dove hanno sempre studiato. E dove magari già lavorano, pagano le tasse. E stanno mettendo su famiglia. Ma dovper entrare in possesso dei quei diritti che dovrebbero avere automaticamente da quando sono nati e hanno dimostrato nei fatti di meritare poiché sono inseriti ed integrati nel nostro territorio, sono costretti a fare domanda.
Per cercare di fare pressioni sul Parlamento, in procinto di esprimersi su una proposta di legge del Pd sulla cittadinanza, in base alla quale chi nasce e cresce in Italia è italiano, il Forum Immigrazione del Partito democratico ha organizzato un sit in per mercoledì 4 luglio, dalle 10 alle 14, in piazza Montecitorio.
Una riforma della legge sulla cittadinanza italiana ai figli di immigrati nati e cresciuti in Italia, basata sullo ‘ius soli’, è oggi urgente e prioritaria – sottolinea il Pd richiamando le parole recenti del segretario Bersani – perché non si può lasciare un`intera generazione di figli di questo Paese orfani di una chiara carta d`identità, una generazione di italiani di fatto ma stranieri per legge“.
Secondo Marco Pacciotti, coordinatore nazionale del Forum Immigrazione, e Khalid Chaouki, della Rete Nuovi italiani, che insieme ai Giovani Democratici sono tra i promotori del sit in, è giunto il momento di dare concretezza al “nostro impegno perché l`Italia finalmente si doti di una legge che rispetti il cambiamento avvenuto nella società e che ridia finalmente un po` di giustizia e di civiltà in un Paese che ne ha un bisogno assoluto“. Riusciranno i parlamentari a cancellare quel cavillo normativo che crea degli stranieri per legge anche se non lo sono?
Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Classi con 25-30 alunni? No, grazie: è umanamente impossibile! Per Sarafini (Snals) massimo 20 allievi lezione

Nemmeno la riduzione sensibile di iscritti nelle scuole, dovuta al tasso demografico in forte discesa,…

21/12/2024

Materie seconda prova maturità 2025, quando escono? Ecco cosa si sa al momento

Come sappiamo la macchina della maturità 2025 si è messa in moto da tempo. Lo…

21/12/2024

Open Arms processo Salvini, sentenza: assolto. Valditara: “Grande giorno per l’Italia”

Com'è noto ieri, 20 dicembre, è stata pronunciata la sentenza di primo grado relativa al…

21/12/2024

Carta del docente estesa ai supplenti annuali: importo adeguato al numero dei beneficiari e alle risorse disponibili

La legge Finanziaria del 2025 introduce una novità significativa: la carta del docente, istituita dalla…

21/12/2024

Giuliano Sangiorgi: “La mia paura più grande? Che ai miei figli non piaccia la scuola. Non credo al padre autoritario”

Il cantante dei Negramaro Giuliano Sangiorgi, 45 anni, ha annunciato ieri, in un'intervista a Vanity…

21/12/2024

Valditara fa gli auguri di Natale alle scuole e al personale: “Che la luce della natività illumini sempre i nostri giorni”

Il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha inviato un messaggio di auguri in…

21/12/2024