Il 18 dicembre, presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito, è stato presentato il Piano Nazionale per la sperimentazione della filiera tecnologico-professionale. Questo nuovo approccio mira a creare sinergie tra istruzione tecnica e professionale, ITS Academy e formazione professionale, superando l’assenza di un percorso curricolare integrato nel sistema educativo italiano.
INDIRE, ente di ricerca promotore del progetto, collaborerà con la Fondazione per la Scuola Italiana per sostenere scuole, studenti e imprese. Il Direttore Generale di INDIRE, Flaminio Galli, ha sottolineato l’importanza del progetto per ridurre il divario tra domanda e offerta di lavoro, mentre il Presidente della Fondazione, Stefano Simontacchi, ha evidenziato il contributo pratico che l’accordo offre al sistema scolastico, favorendo il dialogo tra istruzione e produzione.
Tra le azioni previste, figurano l’accompagnamento delle filiere, il monitoraggio e la ricerca per sviluppare competenze e metodologie didattiche innovative. Marco D’Angelo, Direttore della Fondazione, ha annunciato due bandi nazionali per premiare le 20 migliori filiere nel 2025 e nel 2026, stimolando la creazione di modelli replicabili su scala nazionale.
La sperimentazione includerà iniziative di scambio internazionale, infrastrutture per la condivisione di esperienze e azioni divulgative per diffondere i risultati a livello regionale e nazionale, con l’obiettivo di rafforzare il legame tra scuola e mondo del lavoro.