La partecipazione alla manifestazione nazionale dei Giochi Sportivi Studenteschi è sia individuale che a squadre (composte da tre atleti per lo sci alpino e nordico e da due atleti per la specialità dello snow board). Per il 1° grado gareggeranno studenti nati negli anni 1992, 1993, 1994, 1995; per il 2° grado, invece, parteciperanno i ragazzi nati negli anni 1990, 1991, 1992 (in entrambi i casi purché siano iscritti e frequentino la scuola).
Le squadre, maschili e femminili, ammesse alla finale nazionale di Roccaraso provengono dalle selezioni della fasi precedenti. Vi sono Regioni ammesse con una rappresentativa ed altre con due rappresentative. Per ciascuna delle specialità, il primo classificato della fase regionale sarà iscritto alla finale nazionale come partecipante alla gara individuale qualora non faccia già parte della squadra finalista.
Gli alunni selezionati per la partecipazione alla finale nazionale dovranno essere sottoposti a visita medica per l’attività sportiva agonistica ai sensi del D.M. 18 febbraio 1982.
Alla fase conclusiva dei Giochi Sportivi Studenteschi, gli studenti potranno gareggiare in una sola specialità, quella per la quale hanno acquisito il diritto di ammissione alla finale. Verranno premiati i primi tre classificati, nelle gare individuali e di squadra, per ogni disciplina in programma.
Gli accompagnatori saranno uno per ogni squadra (preferibilmente docenti di educazione fisica della scuola di appartenenza); gli alunni a partecipazione individuale saranno aggregati all’accompagnatore di una squadra della stessa Provincia o di altra Provincia della medesima Regione. Inoltre, ciascuna Direzione scolastica regionale provvederà a nominare, in aggiunta ai docenti accompagnatori, un insegnante di educazione fisica in qualità di responsabile della rappresentativa regionale.
Spetteranno al locale Comitato olimpico le spese di viaggio per l’accompagnamento delle rappresentative scolastiche e degli atleti “individualisti” dalla scuola di appartenenza al punto di raccolta stabilito dall’organizzazione (e viceversa). L’eventuale indennità di missione dei docenti, invece, sarà a carico dei bilanci delle singole istituzioni scolastiche.