Categorie: Riforme

Finanziamenti paritarie, a Bologna si andrà al referendum: i contrari si fanno sentire

Non possiamo sapere quanti sono. Però di sicuro si fanno sentire. Stiamo parlando dei contrari alla sottrazione dei finanziamenti comunali per le scuole paritarie: una diatriba di vecchia data, anche a livello nazionale, anche per una non completa chiarezza del dettato costituzionale, che a Bologna porterà il prossimo 26 maggio la cittadinanza ad esprimersi attraverso un referendum ad hoc.
Dopo il sottosegretario all’istruzione, Elena Ugolini, che nei giorni scorsi ha espresso tutte le sue perplessità, parlando di un referendum ideologico, oltre delle difficoltà oggettive per 1.800 bambini qualora prevalesse l’abrogazione dell’attuale sistema di finanziamenti, nelle ultime ore ad uscire allo scoperto è stato l’ex vicesindaco di Bologna Luigi Pedrazzi. Anche lui è intervenuto a favore del mantenimento del finanziamento alle scuole paritarie: intervenendo su ‘Bologna Sette’, supplemento bolognese di Avvenire, Pedrazzi ha detto che non sa “se nella situazione attuale l’opinione pubblica giudicherà opportuno cancellare la Convenzione esistente, con la quale si valorizza ogni disponibilità sociale esistenti: mi auguro si preferisca, saggiamente, mantenerla”.
Pedrazzi, giornalista e politologo dossettiano, tra i fondatori de Il Mulino, fu vicesindaco di Bologna nella giunta di centrosinistra di Walter Vitali dal 1995 al 1999. E’ un cattolico e in passato guidò proprio ‘Bologna Sette’. La sua è considerata una voce critica nei confronti delle gerarchie ecclesiastiche. Sulla consultazione, in ogni caso, annuncia la contrarietà all’abolizione dei fondi: “Il 26 maggio – scrive – voterò B (cioé per il mantenimento della convenzione, ndr), ma non sono del tutto sicuro del risultato, temendo che la confusione politica e mediatica faccia preferire scelte in apparenza ‘di principio’, mentre i principi contano, ma è bene unirli ed esprimerli intrecciati con situazioni di fatto bene analizzate e ben conosciute. Come non mi pare abbiano fatto i promotori del quesito referendario, a cui però è giusto cercare di rispondere, cogliendo tutti l’occasione per conoscerci di più, situazioni e obiettivi”.
Nei prossimi giorni riporteremo le ragioni dei favorevoli all’abrogazione dei finanziamenti alle paritarie. Di sicuro per il momento possiamo dire, anche se il 26 maggio è lontano, che i contrari non staranno a guardare.
Alessandro Giuliani

Condividi
Pubblicato da
Alessandro Giuliani

Articoli recenti

La Pimpa tradotta in arabo finisce sui banchi degli studenti del Kurdistan iracheno: così conosceranno le bellezze dell’Italia

Le avventure della cagnolina Pimpa tradotte in arabo per raccontare ai giovani studenti del Kurdistan…

19/11/2024

Dipendenza dai social, genitori comprano pacchetti di followers per i compleanni dei figli: l’allarme della psicologa

Spesso si dice che le ultime generazioni sono ossessionate dai social, dai like, dalle apparenze:…

18/11/2024

Studenti contro Valditara: “Ideologico sarà lui: noi vogliamo l’educazione sessuale in ogni scuola”

Durante l'evento per la nascita della Fondazione intitolata a Giulia Cecchettin, dedicata alla memoria della…

18/11/2024

“Il patriarcato è nei libri di scuola”: la pedagogista Biemmi alla Fondazione Giulia Cecchettin

Nella Sala della Regina di Montecitorio si è svolta la “Presentazione della Fondazione Giulia Cecchettin” in…

18/11/2024

Ghali: “Mi piacerebbe che scuola si parlasse di più di migranti e che docenti e alunni chiedessero più approfondimenti”

Il cantante 31enne Ghali ha nuovamente lanciato un forte messaggio sociale, che anche stavolta riguarda…

18/11/2024

Orientamento, Valditara scrive una lettera ai ragazzi di terza media e lancia il “Consiglio orientativo”: ecco cos’è – PDF

Il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha inviato una lettera ai ragazzi che…

18/11/2024