Perché nonostante siamo nell’era della digitalizzazione e della dematerializzazione, dobbiamo ancora scrivere quintali o meglio tonnellate di carta per certificare le competenze raggiunte o meno da un alunno, giudizi infiniti ritoccati all’ultimo istante per far quadrare i conti sulla promozione “certa” contro una bocciatura “impossibile”?
Sic stantibus rebus e per risparmiare ai docenti l’immane fatica di scrivere tante parole che restano scritte solo sulla carta stampata, sarebbe meglio risparmiare tanti fogli ed essere sintetici ed obiettivi nella valutazione degli alunni.
In caso di non ammissione sono più le carte che si devono compilare per “giustificare” la non ammissione alla classe successiva che non quelle per la promozione, in quanto i docenti devono rendicontare il che, il come, il quanto e il perché del determinato alunno non ha raggiunto a fine anno scolastico gli obiettivi che erano stati prefissati a settembre.
Mario Bocola
Come compilare la domanda per gli elenchi aggiuntivi I fascia GPS e II fascia GI…
Il caso della docente che lavora anche sulla piattaforma per adulti Onlyfans si è concluso…
Un Pcto particolare? Quello realizzato dagli studenti del liceo delle Scienze umane di Asti che,…
Sarebbero oltre cento le università Usa che si stanno ribellando alla ingerenza politica di Trump…
Il tormentone del taglio del cuneo fiscale e quindi di buste paga più pesanti per…
Annualmente i singoli istituti hanno il compito, in relazione all’organico, di elaborare la graduatoria interna…