Categorie: Esami di Stato

Finisce la scuola, ma iniziano gli esami per le terze della secondaria di primo grado

Le prove scritte riguarderanno anche quest’anno:
l’italiano per il quale disporranno di 4 ore per svolgere una delle tracce elaborate dagli insegnanti;
la matematica, con 3 ore disponibili per svolgere gli esercizi;
le lingue straniere, 3 ore a disposizione, con un presumibile brano corredato da domande legate sia alla comprensione sia alla grammatica.
Ma il grande evento è la quinta prova Invalsi su scala nazionale, e quindi con prove uguali per tutti, indetta con la legge n. 176 del 25 ottobre 2007, e fissata per il prossimo 17 giugno.
Lo scopo di questa prova, come è noto, è quello di rilevare il livello di apprendimento raggiunto al termine delle scuole secondarie inferiori.
Il prossimo 17 giugno, dunque, alle 8.30, tutti gli studenti di terzo anno inizieranno con i quesiti di matematica e poi di italiano. L’esame sarà diviso in due parti e il tempo complessivo a disposizione di ogni candidato sarà 75 minuti per le due materie, con una pausa di 15 minuti. Non sarà possibile né la consultazione del vocabolario, né l’utilizzo della calcolatrice.
La parte relativa all’italiano è divisa a sua volta in due sezioni: la prima riguarda l’analisi e la comprensione dei testi, la seconda le conoscenze grammaticali. Entrambe prevedono domande a risposta multipla e aperta breve. Gli studenti dovranno leggere due testi e dimostrare di averne compreso il senso. Infine dovranno rispondere a 10 domande finalizzate a verificare la conoscenza delle strutture grammaticali.
Anche la parte di matematica si suddivide in quesiti a risposta multipla e quesiti a risposta aperta che possono richiedere non semplicemente la soluzione finale, ma anche la spiegazione del procedimento. Gli argomenti possono spaziare dall’algebra alla geometria, dalle funzioni ai dati e le previsioni.
La valutazione della prova Invalsi fa media con le altre prove e al voto di ammissione per il voto finale d’esame.
In un secondo momento l’Invalsi pubblicherà oltre ai test anche una griglia di valutazione che consentirà sia una correzione uniforme sul territorio nazionale sia agli studenti di compiere un controllo e calcolare approssimativamente il proprio voto.
Superati gli scritti, i ragazzi dovranno affrontare un colloquio multidisciplinare con gli insegnanti durante il quale presenteranno la tesina o la mappa concettuale preparata in precedenza.
Agli studenti di terza media superbravi che conseguono il punteggio finale di 10/10, la Commissione può assegnare all’unanimità la lode.

Pasquale Almirante

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