Attualità

Finlandia: studenti ottimi ma anche violenti e “maschilisti”

In Finlandia, un uomo su quattro sotto i 35 anni ritiene che le donne possono meritare violenza a causa del loro comportamento o del modo in cui si vestono. Lo rivela un sondaggio pubblicato oggi e rilanciato anche dall’Ansa.
Secondo l’indagine un uomo su quattro sotto i 35 anni ritiene che una donna “può meritare violenza a causa del modo in cui si veste, appare o si comporta”.
Contando tutte le fasce d’età, un uomo su cinque ha risposto allo stesso modo.

Se dobbiamo poi prestare fede alle statistiche ufficiale finlandesi, sembra che il “Paese di Babbo Natale” sia nella UE uno dei più pericolosi per le donne. La metà delle donne di età compresa tra 16 e 25 anni è stata in qualche modo vittima di violenza fisica, minacce di violenza o violenza sessuale; una su cinque ha subito violenze gravi o stupri.

Il dato è drammatico soprattutto perché sembra anche contraddire un principio che si è spesso tentati di considerare indiscutibile (ad elevate competenze e conoscenze corrispondono inevitabilmente anche comportamenti sociali migliori); ma se così fosse i giovani finlandesi, che nelle rilevazioni internazionali ottengono ottimi risultati, dovrebbero essere anche i migliori quanto ai loro comportamenti sociali.
Ma, come si vede, così non è tanto è vero che gli ottimi studenti finlandesi ragionano poi come tanti altri coetanei che vivono in Paesi più caldi e ben più a sud di loro che, nelle classifiche internazionali su competenze e conoscenze, sono in posizione peggiore.

Reginaldo Palermo

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