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Fino al 13 dicembre Palermo ospita il Festival della Scienza

Ha preso il via in questi giorni il “Festival della Scienza” di Palermo, l’iniziativa dell’ufficio Promozione e sviluppo collaborazioni del Consiglio nazionale delle ricerche e dell’Università di Palermo che si svilupperà fino al 13 dicembre attraverso mostre scientifiche, laboratori interattivi, conferenze e caffè tematici. Si tratta del più importante evento nazionale di divulgazione scientifica, del quale si è conclusa da poche settimane a Genova la settima edizione con oltre 210.000 visite.
La scelta – ha detto Manuela Arata, presidente del Festival – non è casuale: Genova ha in comune con Palermo una solida tradizione di scambi culturali, commerciali ed economici. Inoltre, proprio all’insegna della cooperazione scientifica tra i paesi che si affacciano sul Mediterraneo, l’edizione genovese 2010 del Festival (in programma dal 29 ottobre al 7 novembre) lancerà formalmente la Biennale del Mediterraneo promossa dal Ministero degli Esteri.
Il programma prevede un’offerta che si snoda attraverso luoghi quali Palazzo Chiaramonte Steri, il Loggiato San Bartolomeo, il Complesso Monumentale di SantAnna, oltre a musei, laboratori e strutture di ricerca del territorio e a luoghi meno accademici come piazze, ristoranti ed enoteche.
L’obiettivo principale del Festival – ha sottolineato Arata – è sensibilizzare la società a tutti i livelli sull’importanza della cultura scientifica quale motore per promuovere un nuovo sviluppo culturale, economico e industriale“.
Davvero ampia l’offerta. Si va da Semplice e Complesso, mostra dedicata ai temi della complessità, del disordine e del caos, per continuare con due mostrefotografiche di grande impatto: Terra e Luce, dalla Gurfa al Roden Crater, ricostruzione digitale del corpo interno di un cono vulcanico estinto, il Roden Crater, messo a confronto con le Grotte della Gurfa, esempio di architettura ipogeica della Sicilia preistorica; e Save me from sickening medicine, che denuncia, attraverso gigantografie, la  barbarie che oltre 20.000 orsi di una specie in via di estinzione subiscono in Cina, Vietnam e Corea. Occasione unica per coniugare scienza e intrattenimento, i laboratori interattivi; le performances di Circoscienza, per scoprire le leggi fisiche che rendono possibili le arti circensi, e gli esperimenti di Scienza in Cucina, volti a sperimentare dal vivo un insospettabile collegamento.
Ampia l’offerta di conferenze, caffè scientifici e conferenze spettacolo e ricca la rassegna di documentari, video darte, cortometraggi e film in cui sono affrontati temi quali il tempo, lo spazio, la percezione sensoriale, l’esperienza. Significativo il contributo della comunità scientifica siciliana, grazie all’iniziativa Vivere la Scienza a Palermo, con cui gli interessati avranno la possibilità di entrare in alcuni dei principali luoghi della ricerca della città.
La manifestazione è patrocinata dalla Regione Sicilia (Assessorato ai Beni Culturali e Ambientali e alla Pubblica Istruzione), dalla Provincia Regionale di Palermo e dal Comune di Palermo ed è organizzata con la collaborazione tecnica della Confindustria di Palermo.
 
Il programma completo è disponibile sul sito www.festivalscienza.it, per informazioni il pubblico può contattare il Call Center, tel. 091/8431608. 
Alessandro Giuliani

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