Tutti depennati dalle graduatorie. I docenti ammessi ad insegnare dopo aver prodotto certificazioni fittizie sono state cancellati dalle GaE della provincia di Cosenza.
Pugno di ferro, dunque, nei confronti dei “docenti” coinvolti nell’inchiesta della magistratura che ha smascherato un giro di falsi diplomi magistrali e di mai rilasciate attestazioni di abilitazioni all’insegnamento. Così come riporta La Gazzetta del Sud, i docenti non sono in possesso di valido titolo di studio per l’accesso alla graduatorie per la scuola primaria o dell’infanzia. L’estromissione degli indagati apre le porte dell’insegnamento ad altri docenti.
Gli accertamenti si allargano adesso a molte altre regioni e scuole italiane. La falsificazione dei docenti, secondo quanto riporta il quotidiano calabrese, potrebbe ssere un espediente comune usato per accedere all’insegnamento senza passare dagli esami.
Nel caso della provincia di Cosenza i diplomi magistrali fittizi risultavano tutti rilasciati da due istituti di Belvedere Marittimo e Castrovillari, mentre le certificazioni per il sostegno dall’Istituto nazionale scuole e corsi professionali di Cosenza, una struttura che risulta chiusa da diversi anni.
Nel caso di finti docenti scoperti è addirittura emerso che molti di loro non avevano addirittura completato il normale ciclo di studi preferendo comprare direttamente il diploma.
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