Il nostro vicedirettore Reginaldo Palermo ha intervistato Italo Fiorin, docente di pedagogia generale e sociale alla Lumsa di Roma, tra i partecipanti di un convegno al liceo Cutelli di Catania il 15 febbraio in collaborazione con La Tecnica della Scuola per discutere, alla luce della lezione di Don Milani dei problemi della scuola di oggi.
“Si tratta di attualizzare il messaggio di Don Milani, rileggere la sua ‘Lettera a una professoressa‘ con in mente il contesto della scuola di oggi, ad esempio per il tema della bocciatura, della dispersione”.
Ma gli studenti oggi sono abbastanza ascoltati? Ecco quello che ha risposto l’esperto: “Quello che oggi chiede uno studente è innanzitutto essere ascoltato. Per farlo bisogna essere riconosciuto, interpretato con accoglienza”.
Oltre agli studenti i docenti stessi chiedono di essere riconosciuti, valorizzati, visti come autorevoli: “C’è un malessere e una forte stanchezza. Anche i docenti hanno bisogno di essere ascoltati e riconosciuti, si tratta di qualcosa di simmetrico. I ragazzi danno autorevolezza ad una persona che sentono vicina a loro, che si interessa di loro. Il problema dell’autorevolezza è quello di essere credibili, appassionati. Non super uomini competenti in tutto, capaci di mettersi con loro stessi in ricerca”, ha risposto Italo Fiorin.
Quali sono i requisiti per partecipare al prossimo concorso docenti? Cosa cambierà rispetto allo scorso concorso? Ne…
Molto spesso abbiamo parlato dell'influenza che hanno i testi delle canzoni che spopolano tra i…
Oggi, Venerdì 27 settembre, presso l’Aula Gemelli dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano inizia l’XII edizione di Romanae Disputationes (RD),…
Una vicenda complessa: qualche mese fa abbiamo trattato il caso di uno studente con autismo…
Un segretario di una scuola media di Pisa, come riporta La Repubblica, si è messo…
Drop out è il nome che viene dato, nel mondo anglosassone, agli allievi in dispersione.…