Durante l’inaugurazione del nuovo anno scolastico a Napoli, il ministro Fioroni è stato accolto con slogan di protesta da parte di un migliaio di persone tra genitori di studenti disabili, studenti e insegnanti di sostegno precari. La manifestazione di protesta è stata organizzata dall’associazione “Tutti a scuola”, presieduta da Antonio Nocchetti.
Rivolgendosi al Ministro, Nocchetti ha detto: “Non si può fare iniziare l’anno scolastico in una condizione così drammatica per i figli più indifesi e deboli di questo Paese”. Il presidente dell’associazione che si batte per i diritti degli alunni disabili, facendo riferimento ai tagli dei docenti di sostegno ha poi ribadito: “Complimenti signor ministro, complimenti per aver complicato la vita a milioni di italiani, complimenti per le originali intuizioni che avete inserito in finanziaria elevando il numero di alunni per classe (a questo non aveva osato pensare nemmeno la signora Moratti) e congratulazioni per aver reso sempre più complessa la certificazione della disabilità provando a fare sparire i bambini disabili”.
Anche l’Anief (Associazione nazionale insegnanti ed educatori in formazione), e la Sfida (Sindacato famiglie italiane diverse abilità), in un comunicato congiunto hanno sottolineato: “Siamo amareggiati – recita la missiva – e non siamo disposti a guardare la scure del Ministro che si abbatte sui posti di lavoro degli insegnanti di sostegno né siamo disposti a non avere le scuole, piacevolmente, invase da studenti disabili”.
Il Ministro ha replicato: “La scuola da sola non può garantire insegnanti di sostegno e operatori per il sostegno materiale. L’errore di fondo – ha concluso il responsabile di Viale Trastevere – è quello di considerare l’insegnante di sostegno un assistente sociale ed un educatore. Tali compiti vanno affidati al altre figure professionali”.