Un ragazzino di 16 anni è stato aggredito e rapinato del cellulare all’uscita da scuola. L’episodio è avvenuto a Firenze. Il giovane è stato anche minacciato e spintonato da tre coetanei, uno dei quali gli avrebbe danneggiato il giubbotto con un coltello. Una volta fuggiti gli aggressori, la vittima ha dato l’allarme. Sul posto è arrivata una volante della polizia e sono adesso in corso indagini per risalire agli aggressori.
Aumentano gli episodi di bullismo e cyberbullismo. A dirlo l’indagine “Tra digitale e cyber risk: rischi e opportunità del web”, realizzata dal Moige – Movimento italiano Genitori, in collaborazione con l’Istituto Piepoli, che ha coinvolto 1361 minori tra i 6 e i 18 anni. I minori vittime di prepotenze nella vita reale, o che le abbiano subite qualche volta sono il 54%, contro il 44% del 2020. Per quanto riguarda il cyber bullismo, il 31% dei minori ne è stato vittima almeno una volta, contro il 23% del 2020.
Il fenomeno sembra interessare più i ragazzi delle ragazze sia nella vita reale (il 57% dei maschi è stato vittima di prepotenze, contro il 50% delle femmine) sia in quella virtuale (32% contro 29%). Nel caso del cyberbullismo il 14% ha subito scherzi o telefonate mute, l’11% ha ricevuto insulti tramite messaggi istantanei, il 10% tramite SMS, il 3% tramite foto o video e, addirittura, il 2% ha ricevuto minacce. In queste circostanze, il sentimento più diffuso è la solitudine e il sentirsi isolato (28%), seguito dalla rabbia (27%) e dalla paura (25%).
Si avvicina il terzo appuntamento dell’anno di educazione civica che La Tecnica della Scuola dedica agli istituti scolastici (classi dalla terza media al quinto anno delle superiori): Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo, consigli pratici su come contrastare un fenomeno in crescita.
(Se la tua classe non è ancora iscritta, vai al seguente link per farlo)
Il prossimo 7 febbraio dalle ore 10:30 alle 12:00, in occasione della Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo, ci confronteremo insieme sui temi dei diritti, della dignità sociale, dell’uguaglianza, del contrasto ad ogni forma di denigrazione e privazione e della sicurezza in rete, alla luce degli articoli della nostra Costituzione, 2, 3, 9, 15, 28, 30, 33, 34, 38.
Il 7 febbraio si celebra la Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo, istituita su iniziativa dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca. E in questa occasione rimangono sempre più in vista i numeri di un fenomeno che sembra difficile estirpare. Si stima infatti che nel mondo siano 246 milioni i bambini e gli adolescenti vittime di una qualche forma di bullismo.
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