Nel pomeriggio del 14 giugno, in pieno centro storico di Firenze, un gruppo di studenti e studentesse della Rete degli studenti medi e dell’Unione degli Universitari è stato aggredito da un gruppo di persone provenienti dall’estrema destra cittadina, che hanno ferito, per fortuna in modo lieve, due giovani militanti.
Gli studenti tornavano da una iniziativa tenuta in Palazzo Vecchio nel contesto delle Giornate del Lavoro, organizzate in questi giorni dalla CGIL.
Giammarco Manfreda, responsabile Rete degli studenti medi Toscana, dichiara: “Siamo stati aggrediti in pieno centro, attorno alle 20, in Piazza dei Cimatori, da un gruppetto di 5 persone, probabilmente di ritorno dalla partita del Calcio Storico. Le frasi rivolte ai nostri militanti e i simboli tatuati sul corpo, tra cui una svastica, li hanno identificati subito come fascisti. Hanno lanciato un bicchiere di vetro contro il nostro gruppo, ferendo una ragazza, e poi hanno strappato una bandiera dalle mani di un nostro militante, utilizzando l’asta per colpirlo e ferendo al braccio e alla mano un altro ragazzo che si è frapposto tra i due. Il tutto è durato pochi minuti, sotto gli occhi dei tanti cittadini e turisti presenti, prima che il gruppetto di fascisti si allontanasse velocemente per i vicoli circostanti. E’ intollerabile che studenti e studentesse toscani, umbri e marchigiani, presenti in città per delle scuole di formazione e per partecipare alle Giornate del Lavoro, si siano trovati al centro di un aggressione squadrista”.
Continua Aldo Iacona, coordinatore dell’Udu Firenze: “E’ un fatto gravissimo, una violenza gratuita e arrogante nei confronti di militanti delle nostre organizzazioni. Da tempo assistiamo ad una ripresa dell’estrema destra, in tutta Italia, che sempre più spesso si rende protagonista di aggressioni e violenze ai danni soprattutto di migranti e militanti di sinistra. Firenze è città medaglia d’oro per la Resistenza, e non è possibile tollerare azioni come questa, frutto anche della presenza in città di realtà organizzate dell’estrema destra e dichiaratamente fasciste come Casa Pound, che si nascondono dietro circoli culturali ma alimentano in realtà una politica violenta e razzista, fascista per l’appunto. Non dobbiamo dimenticare che nemmeno quattro anni fa, Firenze è stata colpita dalla Strage razzista di Piazza Dalmazia, ad opera di un personaggio, Gianluca Casseri, che frequentava proprio quegli ambienti. Abbiamo intrapreso tutte le azioni legali del caso, ma crediamo sia necessaria la presa di posizione di tutte le realtà cittadine che si riconoscono in una cultura democratica e antifascista, e una ferma reazione da parte delle istituzioni”.
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