Miur e Inps avviano, con questo accordo, una collaborazione per lo scambio delle informazioni contenute nei rispettivi archivi per monitorare i tempi di ingresso dei giovani nel mercato del lavoro, la congruità tra il percorso di studi e la professione e migliorare le attività di orientamento per gli studenti.
Così facendo, il Ministero potrà acquisire i dati dell’Inps sui percorsi lavorativi degli studenti diplomati e di quelli laureati, per verificare la coerenza tra gli studi svolti e il lavoro intrapreso e migliorare le attività di orientamento verso percorsi formativi che possano garantire concreti sbocchi occupazionali. Attraverso questa analisi, quindi, il Ministero potrà più agevolmente indirizzare la politica scolastica e adeguare l’offerta formativa sia dell’istruzione secondaria che di quella universitaria.
Allo stesso modo, l’Inps avrà la possibilità di acquisire i dati riguardanti il possesso di titoli di studio universitari per il riscatto ai fini pensionistici dei periodi corrispondenti.
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