Nella serata del 15 maggio è stata sottoscritta la pre-intesa del CCNI su assegnazioni e utilizzazioni.
Rispetto al contratto definitivo dello scorso anno le differenze sono davvero minime, mentre i due articoli contenuti nella pre-intesa firmata nel giorno 2012 e contestati dal Dipartimento della Funzione Pubblica che opera il controllo sui contratti integrativi sono stati definitivamente cancellati.
E’ stato eliminato infatti l’articolo sull’assegnazione del personale docente ai plessi e alle sedi, tema su cui, da tre anni a questa parte, si è sviluppato un consistente contenzioso (per superare il problema lo scorso anno si parlava di “mobilità interna” alla istituzione scolastica, ma il Dipartimento della F.P. non aveva accettato il “gioco di parole”).
Così come è stato cancellato l’articolo sull’assegnazione ai plessi e alle sedi coordinate del personale Ata.
Dopo le battaglie e le polemiche degli anni passati, questa volta i sindacati hanno deciso di sottoscrivere il contratto accontentandosi di una premessa che in realtà dice poco o nulla (“lo stesso CCNL, al capo II – Relazioni sindacali, artt. 3,4,5 e 6, definisce le materie di competenza della contrattazione integrativa di secondo livello e gli ambiti territoriali della stessa”) e che comunque è esattamente identica a quella dello scorso anno.
Il fatto che la pre-intesa sia stata siglata da tutti i sindacati e senza polemiche fa ben sperare su un rapido iter del provvedimento che, per una volta tanto, potrebbe essere sottoscritto in via definitiva in tempi ragionevolmente contenuti.
Nei giorni scorsi, il CIIS (Coordinamento insegnanti di sostegno) aveva lanciato un appello provocatorio rivolto…
Si è rotto l’ascensore sociale. Quello che per decenni ha consentito a tanti giovani di…
Dopo la decisione della Corte di Cassazione dello scorso mese di giugno e quella di…
Domani, 19 luglio, è prevista la pubblicazione sul portale INPA del bando di concorso relativo alla…
La Direzione Generale per l’innovazione digitale, la semplificazione e la statistica comunica che, come negli…
Un atto di generosità ha ridato lustro a una scuola di Barolo, a Torino. Un…