Personale

Firmato il contratto, Fedeli: giusto riconoscimento. Gasparrini (Aran): non è stato facile

La ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli, esprime tutta la sua soddisfazione per la firma definitiva del contratto del comparto Istruzione e Università: parla di un “traguardo raggiunto, che ci consente di dare il giusto riconoscimento professionale ed economico, dopo oltre otto anni di attesa, alle donne e agli uomini che lavorano con passione e serietà nel comparto della conoscenza”.

“Abbiamo mantenuto un impegno preciso”

Il nuovo contratto “è un primo passo che consente di offrire migliori condizioni alle dipendenti e ai dipendenti, di proseguire nella valorizzazione e nel riconoscimento della professionalità fondamentale delle docenti e dei docenti mettendo al centro, così, l’interesse delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi, delle famiglie e di tutto il Paese”.

“Con il rinnovo – aggiunge la ministra – abbiamo mantenuto un impegno preciso. Abbiamo segnato una pagina importante. Abbiamo lavorato nel solco dell’intesa siglata il 30 novembre del 2016, andando oltre, convinti come siamo che valorizzare chi opera nei settori della conoscenza significhi impegnarsi per garantire un futuro di qualità alle nostre giovani e ai nostri giovani”.

“C’era una forte complicazione”

Si dice felice per l’esito della lunga trattativa anche il presidente dell’Aran, Sergio Gasparrini, che parla di “un contratto che ha forti elementi di novità e prevede un nuovo modello di relazioni sindacali”.

Per arrivare alla sottoscrizione del documento, prosegue, “abbiamo dovuto usare un nuovo asseto di gioco, la composizione in quattro diversi comparti ha comportato una forte complicazione, abbiamo individuato importanti parti comuni, sulla sfera dei diritti, delle unioni civili, delle donne vittime di violenza e del diritto alla cosiddetta disconnessione. Desidero ringraziarvi, non è stato facile, è stato importantissimo il lavoro fatto da tutti gli interlocutori”, ha concluso Gasparrini.

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Valditara sul caso della 12enne che ha accoltellato il compagno: vietare i social

In una nota, il ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, riferendosi al caso di accoltellamento…

05/11/2024

Nel Mezzogiorno il tempo pieno è lontano. In Sicilia solo 2 scuole su 10 hanno la mensa

In Sicilia su 1.439 scuole primarie (quelle che erano chiamate elementari) solo 299 sono dotate…

05/11/2024

Mobilità 2025-2028, si procede con la trattaviva su due tavoli separati. C’è il tavolo per le norme sui docenti e quello riferito agli Ata.

Importante incontro sulla mobilità 2025-2028, quello previsto per il prossimo mercoledì 6 novembre al Ministero…

05/11/2024

Concorso straordinario per docenti di religione cattolica: in attesa di conoscere la data della prova orale, ecco le novità

Il 29 maggio 2024, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha emanato i decreti n.…

05/11/2024

Legge di Bilancio, per Cisl risponde alle urgenze ma su scuola e blocco parziale del turnover Pa non ci siamo. Altri sindacati più perplessi

La Legge di bilancio 2025 approvata dal Governo contiene disposizioni apprezzabili, come l’innalzamento della soglia…

05/11/2024