Un nuovo contratto per 7.452 dirigenti scolastici e 353 dirigenti delle università e degli enti di ricerca, inclusi quelli andati in pensione tra il 2016 e il 2018.
La firma è avvenuta nella tarda serata di ieri all’ARAN. Si tratta del primo contratto della dirigenza che viene rinnovato.
“È un risultato di grande importanza – dichiara il Ministro Marco Bussetti -. Il nuovo contratto è stato, da subito, uno dei nostri obiettivi prioritari. Ritengo particolarmente importante che i dirigenti scolastici ottengano finalmente una retribuzione che li avvicina agli altri dirigenti dello Stato. Ringrazio anche i sindacati per il clima costruttivo in cui si è potuta svolgere la trattativa”.
Per i dirigenti viene previsto un nuovo modello di relazioni sindacali, improntate a una partecipazione consapevole e al dialogo costruttivo e trasparente. Viene inoltre aggiornato il codice disciplinare, per tenere conto delle novità legislative intervenute in questi anni e per una migliore tutela degli studenti e della corretta funzionalità dei servizi.
I dirigenti scolastici, per la prima volta da quando, nel 1998, ne fu istituita la figura, ottengono l’equiparazione stipendiale con gli altri dirigenti statali.
Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…
"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…
I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…
È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…
Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…
Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…