Vincenzo Falabella, presidente nazionale della Fish, parlando VI Conferenza Nazionale sulle Politiche della Disabilità, a Roma presso la Presidenza del Consiglio, ha precisato che le varie istanze portate dalla Fish in sede di Conferenza sono in generale improntate ad un forte ancoraggio con i paradigmi della Convenzione Onu sui Diritti delle Persone con Disabilità, a partire dal contrasto ad ogni forma di discriminazione e, in particolare, a quelle di genere e di età, nonché all’istituzionalizzazione fino alla segregazione delle persone con disabilità, di cui sostenere con forza la vita autonoma e indipendente.
Sul piano della salute, la Federazione chiede un maggiore coordinamento tra le politiche sanitarie, socio-sanitarie e sociali per garantire l’accesso alle cure in condizione di sicurezza anche rispetto alle diverse disabilità.
Sul piano della scuola e del lavoro, infine, la Fish chiede di definire adeguati percorsi di inclusione, tramite politiche tese a favorire l’accessibilità e la mobilità, rispettando più in generale l’autonomia e la dignità, al fine di garantire la maggiore indipendenza possibile delle persone con disabilità.
“Serve una strategia appropriata per la concreta attuazione della Convenzione Onu e per l’elaborazione del nuovo Programma di Azione per la promozione dei diritti e l’inclusione delle persone con disabilità, in attuazione della legislazione nazionale e internazionale, sulla strada, una volta per tutte, di un sistema di welfare inclusivo e di comunità”.