Workshop, talk, e visite guidate alla scoperta della fisica contemporanea e dell’arte. Questo l’obiettivo di “FisicaMente”, un progetto di Wunderbar Cultural Projects in collaborazione con il Dipartimento di Fisica e Museo di Fisica di Sapienza Università di Roma, nato per mettere a confronto l’approccio scientifico e quello artistico sul tema della natura della materia e dell’energia. L’evento si aprirà il 10 maggio con un workshop dedicato agli studenti dei licei per poi continuare il 21 e il 28 maggio. L’appuntamento con il grande pubblico sarà invece il 17 maggio, con un talk sulla creatività della scienza.
A condurre i workshop tre artisti visivi della contemporaneità: Josè Angelino, Elena Bellantoni, Leonardo Petrucci, che seguendo la propria ricerca, instaureranno un dialogo tra i temi della fisica moderna e quelli della propria ricerca artistica, coinvolgendo gli studenti in un iter sia teorico che pratico e interattivo. Da una parte l’osservazione e lo studio scientifico dei fenomeni, e dall’altra la forza creativa che può spiegare attraverso il suo linguaggio visuale e relazionale, questi stessi fenomeni. FisicaMente infatti vuole raggiungere il duplice scopo di connettere il pubblico e gli studenti con un patrimonio culturale e scientifico romano di respiro internazionale, e stimolare le nuove generazioni e misurarsi con la divulgazione scientifica e l’interdisciplinarietà dei linguaggi.
Il primo appuntamento il 10 maggio – al Dipartimento e al Museo della Fisica della Sapienza, diretto da Giovanni Organtini Professore Associato di Fisica Sperimentale all’Università di Roma “Sapienza – sarà con Leonardo Petrucci artista diplomato all’accademia di Belle Arti di Roma, che ha al suo attivo numerose mostre nazionali ed estere. Il suo workshop Geometric Universe porterà gli studenti a riflettere sulla vastità dell’universo, ponendoli in una posizione di responsabilità esistenziale per quanto riguarda la nostra vita sul pianeta Terra.
Il 21 maggio interverrà Jose’ Angelino, artista visivo e fisico di formazione, il quale si focalizzerà sull’indefinita linea di confine tra la necessità di accadere e l’adattamento all’ambiente.
Il 28 maggio l’artista visiva / performer e docente Elena Bellantoni condurrà gli studenti in un doppio percorso che si snoda tra le aule e il Museo di Fisica del Dipartimento.
Inoltre il 17 maggio FisicaMente aprirà le porte a tutti i romani con un dibattito sul diverso rapporto che scienziati e artisti hanno con il processo creativo. Fisici, coinvolti negli esperimenti del CERN, e artisti contemporanei ci sveleranno i segreti del loro processo creativo. Quale rapporto lega la scoperta scientifica e l’ideazione artistica? Sono entrambe un disvelamento della realtà o piuttosto una creazione della realtà stessa.
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