Molto spesso abbiamo riportato le parole dell’imprenditore Flavio Briatore sulla scuola. Quest’ultimo la vede dal punto di vista di padre di un ragazzo adolescente, di quattordici anni, avuto dall’unione con la showgirl Elisabetta Gregoraci.
Il ragazzo studierà da quest’anno in un prestigioso collegio privato svizzero con una retta da capogiro. Come riporta Il Fatto Quotidiano, qualche giorno fa è partito alla volta della Svizzera per cominciare i suoi studi ad un college che, si legge sul sito, ha un campus di 8 ettari ed è situato a pochi minuti da Ginevra. Il costo, invece, varia dai 25mila ai 109mila euro.
Ecco le parole della Gregoraci durante un’intervista condotta proprio con accanto il figlio adolescente: “Il problema è che il papà, Flavio, dice sempre di sì. Anche se ci mettiamo d’accordo prima per dire no a Nathan lui poi cambia idea. Dice ‘eh, ha portato un bel voto a scuola. Non è che se vai bene a scuola puoi far tutto. Andare bene a scuola è un suo dovere”.
“Mio figlio fa la scuola internazionale a Montecarlo, principalmente in lingua inglese, poi in francese e dopo in italiano. Quest’anno è arrivata una professoressa d’italiano che faceva studiare, nella classe di mio figlio, Pirandello. Io l’ho chiamata e le ho detto: ‘Guardi che questi ragazzi qui sono italiani ma l’italiano è la terza lingua’. Adesso sembra che l’abbia capito”, ha detto Briatore mesi fa, scatenando polemiche.
Ecco gli elementi della scuola del futuro secondo l’imprenditore: “Il Governo deve investire sulla scuola. La scuola deve prepararli per il futuro, iniziando dalle lingue, e su quello in Italia siamo molto scarsi. Poi passando dalle nuove tecnologie. La scuola deve prima preparare i professori per questo. Bisogna partire dalla scuola, e prima della scuola partire dagli insegnanti”.
“Quando avrà 14 anni, andrà a frequentare il liceo in Svizzera, per crescere. Dopo spero che studi Food & Beverage administration per seguire le orme del papà e prendere in mano tutto quello che ho creato in questi anni”, aveva spiegato Flavio Briatore a Il Corriere della Sera.
“In lui vedo un piccolo Briatore con molto più cu*o di me. Io non avevo un papà come Flavio Briatore, purtroppo o per fortuna. Ma è una bella differenza. Cerco sempre di farglielo capire, perché essendo un predestinato deve lavorare più degli altri. Perché ha molte più responsabilità di quante ne avevo io alla sua età. Io dovevo solo pensare ad andare a scuola, poi a casa il sabato per far festa mangiavamo il pollo. Durante la settimana invece ci toccava la polenta con le castagne. Non avevo la bicicletta… Sia io che Elisabetta speriamo che il privilegio di Falco si trasformi in rabbia e determinazione, in voglia di emergere ancora di più”, ha aggiunto.
L’anno scorso, secondo quanto riportato da Fanpage, il ragazzo si era iscritto in un’altra scuola svizzera, considerata la più costosa del mondo.
Per moltissimi vip, imprenditori e politici la scuola pubblica italiana non è nemmeno un opzione. Basta pensare a Chiara Ferragni e Fedez, che hanno inserito i loro figli in scuole private costosissime. O, ad esempio, al figlio di Stefano de Martino e Belen Rodriguez.
Scelta controcorrente per Antonella Clerici, la cui figlia adolescente è iscritta in una scuola pubblica. Viene da chiedersi: la preparazione è sicuramente migliore in scuole costosissime? O ormai si tratta quasi di uno status da mantenere per i vip?
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