Francesco Sinopoli, Segretario generale della Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL, ha dichiarato, di fronte alla invasione delle domande di supplenza presentate, ma con cui si dimostra che i giovani vogliono lavorare e che la scuola rimane la sola agenzia che assume: “Nessuno si aspettava più di 700 mila domande per il rinnovo delle graduatorie di istituto, ma ciò non giustifica le enormi difficoltà che si stanno affrontando per la compilazione del modello B che indica le scuole prescelte per la probabile chiamata a supplenza.
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Il sistema è completamente bloccato senza che alcuno al Ministero sappia spiegarne le cause. Riteniamo molto grave quanto sta accadendo e stiamo studiando le possibili azioni di rivalsa.
Il malfunzionamento di questa infrastruttura rischia di pregiudicare l’inizio dell’anno scolastico. Sono danneggiati tutti: gli studenti e le famiglie, le segreterie delle scuole sovraccaricate di tutto il lavoro che il sistema informatico non riesce a svolgere e i precari che rischiano di subire penalizzazioni a causa dei malfunzionamenti continui fino a pregiudicarne la stessa opportunità di lavorare.
È tutto inadeguato, dal sistema informativo alle scadenze insostenibili. Anni di disinvestimenti e tagli si pagano.
Tutta la configurazione è sganciata dalle esigenze reali delle scuole. Bisogna fermare le macchine per risolvere i problemi immediatamente. Serve dare certezza alle scuole e ai diritti dei precari. Chiediamo una convocazione urgente delle organizzazioni sindacali.
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