Anche di domenica 19 maggio 2019, il caso della docente sospesa a Palermo con l’accusa di avere “condizionato politicamente” il lavoro di ricerca svolto dai suoi studenti, facendo pubblicare parallelismi impropri tra i decreti sicurezza del Governo M5S-LEGA e le leggi razziali, vede impegnato, con un breve comunicato stampa, Francesco Sinopoli Segretario generale della Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL.
Comunicato FLC CGIL 19 maggio 2019
“È lodevole l’intento del ministro Bussetti di incontrare Rosa Maria Dell’Aria, la professoressa palermitana colpevole di aver garantito l’espressione del libero pensiero dei propri studenti e per questo ingiustamente sanzionata, ma la priorità deve essere il ritiro immediato dell’ingiusta sospensione”. È quanto dichiara Francesco Sinopoli, segretario generale della Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL.
” Se la scuola deve costruire coscienze critiche come ritiene il ministro e di questo anche noi siamo pienamente convinti, la professoressa Dell’Aria ha fatto al meglio il suo lavoro e la sua sospensione ci risulta ancor più inaccettabile. Si attivi subito il ministro, conclude Sinopoli, e chieda scusa a nome dello Stato italiano, a chiamarlo in causa sono tanti cittadini di questo Paese che si stanno mobilitando per Rosa Maria e per difendere la scuola della Costituzione”.