Dopo avere ricevuto, da parte dell’USR Calabria, le istruzioni relative alla scelta della sede provvisoria per le fasi 0 e A delle immissioni in ruolo, la Flc Cgil Calabria risponde con una nota.
Infatti l’USR Calabria, al fine di garantire uniformità di azione a livello regionale nella fase di attribuzione delle sedi provvisorie al personale destinatario di contratti a tempo indeterminato, ha disposto che il contingente assegnato per le immissioni in ruolo, originariamente distinto per le fasi “Zero” e “A”, deve essere considerato unico.
Questa modalità operativa ha suscitato forti proteste tra i destinatari dell’immissione in ruolo della fase 0 e appartenenti alle graduatorie ad esaurimento che con tale disposizione sono stati scavalcati dai docenti individuati in ruolo dalle graduatorie di merito ma nella fase A.
La Flc Cgil Calabria scrive al Direttore Generale dell’USR Calabria esprimendo il proprio totale dissenso rispetto alla modalità di assegnazione della sede suddetta. Il contingente assegnato per le immissioni in ruolo non è da considerarsi unico tanto è vero che il Governo ed il Ministero hanno inteso suddividere le operazioni in fasi e che il completamento di una fase, avvia la successiva. Pertanto riteniamo che le operazioni vadano svolte per Fasi e nel rispetto delle priorità indicate dalle Leggi e dalle disposizioni ministeriali.
La Flc Cgil Calabria, chiede di rivedere tali disposizioni e di prevedere che le assegnazioni vengano effettuate fase per fase, così come sta avvenendo nel resto del Paese mantenendo su tutto il territorio nazionale una uniformità di azione da parte degli uffici periferici del MIUR. La nota della Flc Cgil Calabria esprimendo la ferma intenzione di informare i livelli nazionali di quanto sta succedendo in Calabria, si riserva, qualora la procedura di assegnazione della sede provvisoria venisse fatta con l’unificazione della fase 0 e A, di avviare tutte le procedure legali insieme a chi ha avuto un diritto leso.